AMORE O CONDANNA?

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Ed eccolo lì, quello stesso ragazzo che poco fa avevo preso in pieno, quel bel ragazzo  mi guardava come un cacciatore guarda la sua preda, dopo vari sguardi abbastanza imbarazzanti finalmente quello strano ragazzo parlò dicendo:

<< guarda chi si rivede, prima mi hai preso in pieno e ora mi impedisci di entrare in classe, vuoi rimanere tutto il giorno qui a guardare come se mi volessi mangiare o ci muoviamo?>> 

senza aspettare una mia risposta, perché da come avevo capito non gli importava nulla a quanto pare, aprì la porta di scatto e così ci ritrovammo entrambi all' interno della stessa classe, ancora rimasta scioccata dalle parole dette da quel ragazzo non sapevo cosa dire, ma per fortuna il professore di matematica cominciò col dire: 

<< Salve ragazzi, sapete che siete in ritardo? >> 

quel ragazzo senza esitare e senza neanche pensare a quanto stava dicendo  dice : 

<< si scusi professore ma questa ragazza prima mi è finita addosso e poi non apriva la porta della classe la colpa non è mia>>

e sorrise, io lo guardai male senza alcuna esitazione e anche io senza pensare risposi: 

<< professore la colpa non è mia se questo ragazzo, mentre correvo per arrivare in classe mi si è piazzato davanti e ci sono finita addosso oppure mentre stavo per aprire la porta della classe mi ha impedito di farlo.>>

Il professore stufo delle nostre affermazioni rispose: 

<<va bene, basta che siete arrivati alla fine >>

poi rivolgendosi a me, in modo perplesso mi chiese: 

<<non ti ho mai vista in questa classe tu sei la ragazza nuova?>> 

risposi subito senza problemi dicendo: 

<< si, professore sono la ragazza nuova sono Asia White>> 

lui sorrise leggermente per poi rispondere: 

<< io sono il professore di matematica, il professor Rossi, adesso sedetevi dove volete così cominciamo finalmente questa lezione ,avanti>>

restai in piedi per qualche minuto cercando un posto libero, ma era quasi impossibile da trovare, ma alla fine finalmente lo trovai, e magicamente era vicino a quella stessa ragazza che avevo conosciuto stamattina, speriamo che non si comporta come stamattina, io voglio stranamente seguire la lezione.

Senza esitazione mi avvicinai alla seconda fila di banchi vicino alla finestra di sinistra, dove potevo tranquillamente guardare il paesaggio che ritrovavo fuori dalla mia scuola.

La ragazza di nome Sara, mi fece tranquillamente sedere vicino la finestra anche se poco fa lei era seduta lì, ma non feci domande per non farla innervosire e per non distrarmi dalla lezione appena iniziata.

Per mia fortuna Sara per tutta la lezione non mi ha rivolto la parola, perché anche lei molto concentra a seguire la lezione, diciamo che per una volta nella mia vita avevo capito di cosa stava parlando il professore di matematica, dato che quel argomento lo avevo già affrontato con il mio vecchio professore di matematica, anche se la volta prima non lo avevo capito minimamente ma ora per fortuna con questo professore avevo capito tutto.

Dopo l'ora migliore della mia vita con matematica, dovetti cambiare aula e andare al laboratorio di chimica, che si trovava dall' altra parte dell'istituto, e naturalmente per tutto il tragitto dovetti subirmi tutti quei sguardi curiosi e diverse occhiatacce anche se non capivo bene a cosa servissero dato che non avevo fatto nulla a nessuno...