PROMO

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Oggi per me è un giorno molto importante, dopo 18 anni me ne vado dalla mia piccola casa di campagna, allontanandomi sempre di più dalla mia migliore amica, ma sono costretta ad andarmene per il lavoro di mia madre, che è una stilista molto famosa. Questa volta ci stiamo trasferendo a Los Angeles perché deve  aprire il suo nuovo negozio.

Sono le 05:00 del mattino quando saliamo sulla nostra Audi bianca e andiamo verso l'aeroporto più vicino.

Dopo tante ore di viaggio siamo finalmente arrivati davanti alla nuova casa, che a quanto pare è molto più grande della mia vecchia casa, attraversiamo il grande cancello nero, mentre percorriamo una stradina in salita, mi guardo intorno e vedo una grande tenuta, e tra me e me penso: 

<< si ok è molto più grande della mia vecchia casa>>

continuiamo a muoverci con la macchina e finalmente arriviamo davanti a una grande villa bianca, alta due piani.

Non mi soffermo a vedere l'esterno della casa, ma entro subito al suo interno dato che gli addetti hai traslochi avevano già portato tutto dentro, appena entro rimango sorpresa dal fatto che non c'è nulla messo in mezzo ma è tutto sistemato, ma non ci faccio molto caso perché dopo lo chiederò alla mamma.

Facendo un giro veloce della casa, ho notato che al piano terra c'è la cucina, il salone, una sala giochi, e una sala cinema e invece al piano di sopra che si raggiunge con delle scale a chiocciola ci sono le stanze che sono sette e in ognuna di loro c'è il bagno, e io naturalmente ho scelto la stanza con le finestre grandi così da poter vedere tutto il panorama che mi circonda , tra cui posso vedere il bosco.

Oltre al panorama da mozzar il fiato ho scelto questa stanza perché contiene un letto a due piazze e mezzo, una grande libreria dove posso mettere tutti i miei libri, poi c'è una cabina armadio enorme dove posso mettere tutti i numerosi vestiti che possiedo...

Dopo di aver finito di contemplare la mia stanza, decido di mettere in carica il mio iPhone, così dopo potrò chiamare Emily e raccontargli il viaggio e come è la nuova casa.

Scendo le scale a chiocciola accorgendomi che in realtà c'è anche un'altra scala, sicuramente dopo andrò a sbirciare e vedere cosa c'è anche se una mezza idea c'è l'ho.

Scendendo noto che alla fine della scala ci sono le mie cose che giustamente prima non avevo notato, naturalmente la ditta non poteva sapere dove mettere delle cose, presi uno scatolone alla volta, ed erano più di venti, e li portai nella mia stanza che per fortuna era la seconda porta vicino alle scale quindi non era neanche molto lontana, una volta portate tutte le scatole in camera e sistemato tutto si erano fatte le quattro del pomeriggio, anche se era una giornata ancora da vivere ero troppo stanca per fare qualcosa tanto che mi addormentai appena appoggiai la testa sul cuscino.

Mi risvegliai che erano le ventuno in punto, volevo dormire ancora ma avevo troppa fame infatti era stato proprio il mio stomaco a svegliarmi, cosi scesi le scale di corsa per andare in cucina, che devo dire che è bellissima composta da: un'isola, l'angolo cottura che è enorme tutto bianco con tutti i scaffali del medesimo colore, ma a cosa che mi attira di più il piatto di lasagna sul tavolo, con un biglietto vicino, con su scritto: 

<< io e papà siamo nei nostri studi nell' altra parte della casa, abbiamo già mangiato, non ti volevamo svegliare, quando hai mangiato vieni da quest' altro lato della casa cosi la puoi vedere >>

Nel mentre leggevo il biglietto avevo cominciato già a mangiare, e senza accorgermene l' avevo già finita, presi il piatto vuoto e lo misi nella lavastoviglie, e del mentre presi una mela rosso sangue e la morsi e mi incamminai verso la seconda scala che era un scala normale ma con un angolo dritto non a giro in legno, e come decorazione c'è un vetro per non lasciarla spoglia, salii quei 20 scalini e mi ritrovai davanti a un corridoio con cinque stanze ma una, quella in fondo era il bagno, a destra alla prima porta dopo le scale c'era un ufficio vuoto, alla seconda porta sempre a destra c'è una biblioteca enorme in stile classico, invece le due porte a sinistra prima e la seconda porta a sinistra invece erano in realtà due stanze collegate cioè i due uffici dei miei genitori da una parte l'ufficio di mia madre quindi ricoperto di bozzetti su dei vestiti invece dall' altra parte tutto messo in ordine e preciso c'è l'ufficio di mio padre non che avvocato famosissimo con molti clienti influenti qui a Los Angeles, qui c'è anche il suo più grande studio pieno di avvocati che appartiene a mio nonno ma che presto sarà di mio padre, dopo aver sbirciato tutte e due le parti, mia madre incuriosita mi chiede: 

<< come ti sembra la casa?>> 

e io con un grande sorriso gli rispondo:

<<stupenda, ma ora devo andare a dormire, che domani devo andare a scuola giusto?>>

<< sì tesoro, domani cominci scuola, ma ti accompagno io senza che usi la tua macchina almeno impari la strada e dopo ti verrà a prendere tuo padre >> 

< <va bene mamma>>.

Senza esitazione scendo le scale e prendo le altre per entrare nella mia stanza, appena apro la porta sento subito squillare il telefono, era un messaggio di Emily:

"Hey, come stai bella?"

"Molto bene grazie bella, ora però devo andare perché ho sonno e domani ho scuola"

"Notte a domani e fammi sapere se ci sono dei bei ragazzi che ti raggiungo subito"

Sorrisi a quell'affermazione, ma non sapendo cosa rispondere decisi di mettere una semplice faccina sorridente e mi addormentai quasi subito.

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