"Even after coming out, confusion is normal"

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Una storia anonima sul coming out, trovata su internet e tradotta.

Titolo: Even after coming out, confusion is normal

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Dopo il coming out, la confusione è normale.

Il coming out è solo l'inizio di un percorso che ci porta ad accettare chi siamo e cosa vogliamo.

Ho sempre saputo di essere gay. Ho finto di non esserlo fino ai quattordici anni, ma l'ho sempre saputo. Mi piaceva comportarmi da ragazza e non volevo uniformarmi. Stavo bene con me stesso e mi piaceva l'attenzione che ricevevo dall'essere diverso. A quattordici o quindici anni, ho fatto coming out con i miei genitori e con i miei amici che non lo sapevano già, immediatamente mi sono sentito euforico e libero.

Non potevo parlare con i miei genitori o insegnanti perché mi sentivo in imbarazzo.

Ho sempre saputo che mi piacevano i ragazzi e volevo più di ogni altra cosa avere un fidanzato che avrei potuto baciare e stringere, con cui sarei potuto stare, un ragazzo che mi amasse. Ero terrorizzato dal sesso. Non sapevo nulla al riguardo! Quel poco che sapevo sul sesso gay mi spaventava a morte e non volevo averci niente a che fare. A rendere la cosa ancora più difficile sono state le persone che, non appena ho fatto coming out, hanno pensato che sapessi tutto quello che facevano gli uomini, dentro e fuori dalla stanza da letto. È stato difficile e non avevo nessuno con cui parlarne. Non potevo parlarne con i miei genitori o i miei insegnanti perché mi sentivo in imbarazzo e i miei amici ne sapevano meno di me per cui non potevano essermi d'aiuto. Ovviamente esiste internet per parlare con altri ragazzi gay ma anche internet ha i suoi problemi.

Crescendo ho capito che tutti si sentono così per un po'. Sì, i ragazzi gay hanno poche informazioni e poco supporto, ma la verità è che un sacco di giovani hanno paura del sesso. Poche persone sanno quello che voglio e quello che piace quando sono piccole. Ho capito che ciò non rende meno gay o meno validi i nostri desideri e le nostre sensazioni. Avevo paura delle relazioni fisiche, nonostante le volessi, avevo paura di essere rifiutato perché non sapevo come fare sesso e di conseguenza ciò mi ha impedito di esplorare la mia sessualità per anni.

Il coming out non avviene nel giro di una notte.

Adesso ho capito cosa vuol dire essere orgogliosi della propria sessualità e delle proprie decisioni e so quanto è importante non sentirsi mai pressati per qualcosa che non ci fa sentire a nostro agio. Il coming out non avviene nel giro di una notte. Solo perché hai detto a delle persone che ti piacciono i ragazzi, non vuol dire che non hai ancora domande e dubbi su cosa voglia dire avere una relazione con una persona dello stesso sesso. La cosa più importante è che quello che fai ti renda felice e a tuo agio, e fidati che gli altri ti accetteranno per questo.

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