Pensieri e confronti - 5

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Ecco una testimonianza anonima che spero possa tornare utile e infondere un po' di coraggio in tutti noi.

Ciao, questa la è bizzarra storia mia e del mio fidanzato, penso che possa mostrare una delle infinite e stravaganti forme in cui l'amore si può presentare....
Spero di non aver fatto errori scrivendo

La coppia etero meno etero di questo 
mondo (storia vera)

"Mi piaci"
"Oddio scusa, a me piacciono i ragazzi"
Questo, oltre ad essere uno dei cliché qui su wattpad, molto spesso accade nella vita reale... A  me è capitato col mio migliore amico per cui avevo una cotta da mesi e mi ha letteralmente spezzato il cuore a metà. 
Quello che non capita mai è invece che dopo un uscita pomeridiana, tante lacrime e tanti abbracci lo stesso ragazzo ti dica "Dopo ieri ho capito che, nonostante mi piacciano i ragazzi, a me piaci tu". 
Matt (nome di fantasia) mi aveva raccontato di essersi scoperto gay circa un anno e mezzo prima e da allora gli erano piaciuti solo ed esclusivamente ragazzi, sebbene nelle ultime settimane avesse cominciato a pensare a me e immaginare come sarebbe stato avere una relazione con me, ma aveva allontanato questi pensieri "Sono gay, perché mai dovrebbe piacermi una ragazza" 
E invece tutto a un tratto si è scoperto bisessuale.
E la storia potrebbe finire qui, ci siamo fidanzati e siamo innamorati pazzi uno dell'altra, ma la cosa strana è che dopo qualche mese ho cominciato io a privare attrazione prima per la mia migliore amica e poi per le ragazze in generale... Ero confusa come poco e ovviamente mi sono confidata con Matt. Mi sentivo in colpa per il desiderio di baciare la mia amica nonostante stessi con lui e nello stesso tempo avevo paura di scoprirmi lesbica quindi perderlo... Con calma ho imparato ad accettare la mia bisessualità ed è cominciato un periodo fantastico, parliamo di ragazzi e ragazze senza eccezioni, ci scambiamo foto e pareri, spesso se passa un bel ragazzo o una bella ragazza per strada commentiamo con frasi tipo "ce la dividiamo?" o cose del genere. Certo, è difficile dire che lo siamo entrambi, sembra quasi impossibile e qualcuno potrebbe pensare che lui ha influenzato me, ma sempre più spesso lo raccontiamo ai nostri amici e dopo un momento di incredulità ridono e dicono che siamo una bella coppia. 
Ma ovviamente le scoperte non erano finite, verso settembre ho cominciato a notare che sempre più spesso si atteggiava e parlava come una ragazza, che fosse leggermente effemminato lo sapevo ma mai così tanto e non lo nascondo avevo paura stesse tornando gay, o meglio che non fosse mai stato bisex e fosse stato solo tutto un abbaglio... Ma la realtà era ben diversa: un giorno per scherzare ho cominciato a chiamarlo cucciola e senza volerlo sul suo viso si è allargato un sorriso "è tanto strano se mi piace?" 
Per caso aveva in casa una mia canotta che una nostra amica gli aveva dato per restituirmela, ha deciso di provarsela e si è sentito benissimo... In qualche giorno ha scoperto la vera se stessa, che non è ne maschio ne femmina, oggi lo chiamiamo indistintamente al maschile o al femminile, io la chiamo cucciola, piccola ma anche cucciolo e amore. Se è solo in casa indossa una maglietta da donna che gli ho regalato e un reggiseno che per me era della taglia sbagliata e ogni volta che la chiamo al femminile mi regala un sorriso che dimostrerebbe a chiunque che non c'è niente di sbagliato in questo. 
Tecnicamente saremmo entrambi bisessuali e lui GenderQueer, ma la verità è che non siamo altro che due ragazzi innamorati che si amano indipendente da quello che sono e quello che li piace.

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