V, Dic '15

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Stasi congelante.
Vorticoso spirare giù.
Patologico fare gli stessi errori.
Queste immagini descrivono
i moti della mia anima
e l'ozioso andare delle mie giornate.

Abbandono me stesso
i vecchi colori
e i suoni ormai arrugginiti
delle mie solite azioni.
le pagine scritte ora impolverate
per il troppo tempo lasciate sole.
Guardate ora il sole che c'è fuori
e lingua, tu! Parla!
confessa i tuoi mali
il tuo sordo piangere
schiacciato nel cuscino
e nel nero inchiostro.
Racconterai te stesso
e saranno i tuoi errori li,
per esser visti
e ricordarti di cambiare
che troppo facilmente
hai già smesso di provarci

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