Di solito prendo il treno c-600 per andare a scuola, ma visto che sono in ritardo sapevo che il treno fosse già partito. Mossi velocemente i miei piedi sul pavimento bagnato. La pioggia scendeva più velocemente. Ringraziai mentalmente il mio impermeabile per il suo meraviglioso lavoro nel mantenermi asciutta.
Mi mossi con la folla, i miei piedi erano sincronizzati con i loro. Tutti avevano un espressione vuota sui loro visi. Se non fosse per il loro genere e le loro caratteristiche li avrei scambiati per dei robot. Pensare che un umano diverso è nelle mani di persone come me è un po' spaventoso.
Non dico che non l'avrei accettato...è solo che non ho visto nessuno come me. Sono diversa dalle altre ragazze della mia età. Sono più un ibrido tra due gruppi. Non ho neanche ricevuto il simbolo del linzx ufficiale, fondamentalmente è una pelle speciale con un incavatura sulla nuca del tuo collo, come un branding, lo ricevi quando compi diciotto anni.
Non lo so, è solo che non seguo la massa. Mi da fastidio come le persone pensano di aver bisogno di cambiare se stessi, per andare bene nella società. Suppongo che è il motivo per cui la maggior parte delle volte tiravo avanti al liceo.
I miei voti erano abbastanza adeguati, accademicamente andavo piuttosto bene, nella top dieci della mia classe. Non mi piaceva l'idea di cambiare me stessa. Ho sempre avuto l'attenzione dei ragazzi, ma da quando non sono più esattamente come le altre ragazze loro erano prudenti ad approcciarsi a me.
Le persone sono controllate dal governo da quando diventano maggiorenni fino alla morte. So che tutte le mie ribellioni si fermeranno al mio diciottesimo compleanno.
Il mio diciottesimo compleanno, è qualcosa che temevo da tempo, tecnicamente non sono ancora un' adulta. Perciò, ho il diritto di vestirmi, comportarmi, parlare, apparire, come mi pare e piace. Tuttavia, quando compirò diciotto anni tutti i miei modi di essere e di fare avranno una fine.
è un modo che il governo conosce per avere il controllo su di noi. Non è qualcosa che posso accettare, ma non ho altra scelta. Ho visto cosa succede quando vai contro di loro. Le persone vengono punite, preferirei non dire cosa succede ma è un mondo crudele quello in cui vivo.
Qualche volta quando ho tempo libero, trascorro ore nella biblioteca della mia scuola. Leggo libri su come' era l' America. Che loro effettivamente si facevano dei tatuaggi sul loro corpo per divertimento.
I tatuaggi sono proibiti e sono disapprovati in America al giorno d'oggi. Noi abbiamo il coprifuoco adesso, nessuno può andare in giro dalle otto di sera alle quattro di mattina. In un libro che ho letto le persone usavano riunirsi se non andavano d'accordo con il governo. Se qualcuno provasse adesso a riunirsi sarebbero " spariti " misteriosamente.
So che sono nata in una brutta era. Non appartengo quì, questo posto non è per me. Non posso trattenere i miei sentimenti. Unì i miei polsi, facendo finta che fossi imprigionata da catene. So che non c'è niente mi trattenere, ma presto ci sarà. Ne so qualcosa, la domanda è se e per me o meno. Ero così persa nei miei pensieri che non avevo visto dove stavo andando.
Sentì un pesante impatto di qualcosa di freddo che mi fece cadere a terra fuori dal marciapiede, Portai la mano sulla mia testa che stava pulsando. Mi accigliai quando la mia mela rotolò a terra vicino ad un canale di scolo, era proprio finita lì.
" Dannazione ! " Borbottai.
No seriamente, ma che cazzo ? Alzai lo sguardo e mi accorsi che non avevo sbattuto contro qualcosa ma contro qualcuno. Sembrava un uomo giovane, non poteri esserne sicura perchè era ancora buio e la figura aveva una felpa blu con il cappuccio alzato. Sapevo che era un ragazzo perchè la sua statura era muscolosa e alta. Spinsi il mio zaino più in alto sulle mie spalle. Avevo intenzione di scusarmi per non essere stata attenta, ma quando alzai lo sguardo la figura se ne stava andando.
Tirai la mia mano indietro e vidi del sangue " Merda che male "
Mi irritai, come se non si potesse aiutare qualcuno. Avrei dovuto lasciarlo andare ma stavo sanguinando. Mi alzai dal pavimento e cercai l'uomo. La pioggia rese più difficile vedere ma velocemente intravidi la figura con la felpa con cappuccio blu nel mare di grigio. Mi accorsi che stava andando nella mia direzione così era come se non stessi andando verso la scuola.
Camminai un po' più velocemente per arrivare a lui, i miei piedi crearono un ritmo diverso dalla folla. Tenni la testa alta provando a localizzare la figura quando fui inghiottita dal mare di persone grigie. Usai la mia piccola figura a mio vantaggio, mi schiacciai tra gli altri. Pensai di arrendermi e andare a scuola quando vidi la figura con la felpa. Era ad un piede o due di distanza da me.
" Hey fermati ! " Gridai continuando a camminare dietro di lui velocemente.
Mi accorsi che delle persone si fermarono a fissare me e lui. Se ne deve essere accorto anche lui visto che si girò sui suoi piedi e velocemente venne verso di me. Le poche persone che si erano fermate ripresero a camminare come se non mi importasse. Ero un po' intimidita dalla vasta differenza delle nostre altezze.
Non riuscivo a vedere molto per la luce e la pioggia, ma potevo dire che lui avesse degli occhi stupendi. Alzai lo sguardo per la alta velocità del treno, facendo rombare il terreno. Sono probabilmente almeno dieci minuti di ritardo per la prima volta, probabilmente non è stata la mia decisione migliore.
" Hey stronzo, se non te ne fossi accorto mi hai fatta cadere " Sbuffai.
Ciuffi dei miei capelli scuri volarono davanti a me, e guardai la metallica scoppiettante superficie sopra di me, in pochi secondi se ne era andata, come se non fosse mai apparsa.
" Sei molto insistente " Commentò, ignorando completamente la mia affermazione.
" No veramente, Volevo solo farti sapere che stessi sanguinando e se avessi una contusione o qualcos'altro ti citerò. Quindi mi serve il tuo nome e delle informazioni " Risposi.
" Bene ciao anche a te, dovresti guardare dove vai la prossima volta " Disse facendo scorrere una mano fra i suoi capelli.
Dio era arrogante, tenero, ma molto arrogante. " dodici minuti in ritardo " mi rimproverò il mio subconscio.
" Informazioni e delle scuse per favore " lo pressai, " In questo modo potresti essere migliore e non sembreresti un tale stronzo "
Rise aridamente alle mie osservazioni, " Bene mi dispiace signorina. Colpa mia, non succederà di nuovo " Si scusò prima di voltarsi e andarsene.
" Aspetta, non so il tuo nome " Lo richiamai.
" Si bene non penso che ci serva conoscere i nostri nomi, ho ragione ? Voglio dire ti ho chiesto scusa, adesso possiamo andare i strade diverse. Ma da quando tu sembri così infatuata... " Disse freddamente " Le persone mi chiamano zero "
" Se questo è il tuo vero nome, ho avuto un' ultima possibilità ? " Chiesi con un po' di fastidio.
Ero abbastanza sicura che zero non risulterebbe sui registri ospedalieri. Si guardò attorno per un po', pensai far terminare l'intera cosa e dirigermi verso la scuola. Ero probabilmente diciotto minuti in ritardo, fantastico, molto bello.
" Ascolta, non importa devo andare. Sono già molto il ritar... "
" Il mio vero nome è .... Harry " Mi interruppe
" Bene grazie per avermi fatto sanguinare Harry, è stato un incontro molto bello, lo è stato molto. Quello che mi serviva per svegliarmi, ma adesso devo proprio andare, quindi se vorrai scusarmi.. "
Abbassò lo guardo verso di me, " E se non ti scusassi ? Dopo cosa, tu dovrai solo rimanere e chiacchierare, giusto ? "
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Ecco come finisce il secondo capitolo di Unhuman dopo il primo incontro con Harry. Volevo dire che il BRANDING che la protagonista citate nella storia è una specie di pearcing. Spero che questo capitolo sia di vostro piacimento. Continuate a VOTARE e COMMENTARE così so che il mio lavoro non è inutile e che è apprezzato ;)
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Unhuman H.S Italian Tranlsation
FanficCi è voluto un secondo per capire che quest'uomo era .... diverso. Era una cosa dell'altro mondo, e non si poteva davvero capire. Era un misto di ogni speranza che io abbia mai avuto, e tutti i miei peggiori timori. Quando guardai i suoi occhi sembr...