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E' sabato mattina, io e i miei amici ci siamo dati appuntamento qui, in un campo, dove l'erba alta invade qualsiasi cosa e si propaga oltre la recinzione metallica che abbiamo sorpassato da sotto. Nel campo ci sono cespugli, qualche albero isolato e, soprattutto, una foresta che si estende verso nord. Siamo io, Lisa, Mark e John.
"Che cosa vogliamo fare?" chiede John "Qualcuno ha qualcosa in mente?"
Tutti ci soffermiamo un attimo a pensare, poi Lisa propone la sua idea: " Perché non giochiamo a nascondino?"
Accettiamo tutti di buon grado e poi decidiamo che John dovrà fare la conta. Si appoggia ad un albero, coprendosi il viso con le braccia ed inizia a contare. Ci dileguiamo in fretta, ognuno in una direzione diversa. Mi allontano velocemente, correndo velocemente. Mi rifugio dietro un cespuglio.
Io sono Nicole, ma tutti mi chiamano Nico. Lisa, Mark e John sono i miei migliori amici, li ho conosciuti quando ero piccola, tanto tempo fa, e trascorrevo sempre il tempo con loro, come adesso, d'altronde.
Nell'aria echeggia la voce di John: sta venendo a cercarci. Aspetto qui, nel mio nascondiglio perfetto.
