E' da tanto che sono in cammino. A intervalli regolari sento gli urli di Lisa. Non ho idea di che cosa stia succedendo.
Dopo un po' la scia mi porta ad una casa enorme, abbandonata. Vedo strane tracce di mani imbrattate di rosso sulle travi del portico. Mi fermo davanti alla porta ma indietreggio subito e grido: "Lisa! Lisa sei qui? Dove sei? ... Lisa!"
Non sento niente per alcuni interminabili secondi. Poi, la sua voce: "Nico! Nico! Sono qui! Aiutami!"
La voce viene dall'interno. Sì, da dentro la casa. Echeggia l'urlo agghiacciante che avevo sentito prima di vedere quel ... braccio. Faccio per aprire la porta ed entrare, raccogliendo tutte le forze e soprattutto il coraggio, quando leggo una scritta sul muro alla mia destra: Solo Una Notte.
Che significa? Cos'è questa storia? Che ...
"Ni ... co ... ... ... "
Mi volto di scatto e mi ritrovo davanti una figura agghiacciante. Un bambino bianco cadaverico, senza una gamba: zoppica, viene verso di me. Con un gesto fulmineo entro in casa e chiudo la porta bloccandola con il primo mobile che mi è capitato tra le mani. Ho il cuore in gola per la paura, ansimo e respiro a fatica. Mi riprendo e mi guardo intorno: la casa è buia, illuminata solo da qualche candela o candelabro. La stanza in cui mi ritrovo è spoglia, ci sono solo una porta in fondo e un letto. Sulle coperte scorgo un biglietto che dice:
dormi.
"No che non ci dormo qui!" penso tra me e me. Dovrei uscire fuori, ma c'è quel ragazzino, e la porta in fondo alla stanza è chiusa ... non ho scelta. Mi sdraio e guardo il soffitto. Non mi addormento si certo, ma almeno se dovrò scappare da qualcuno o qualcosa avrò le energie necessarie... spero. Penso a Lisa. Alla sua voce. E gli altri? Mark e John staranno bene?
E soprattutto:Sarà tutto un incubo?