Ed eccomi intrappolata in un banco a subire la professoressa di geografia e la solita ramanzina sugli esami.. uff uccidetela vi prego..
Sposto lo sguardo sulla finestra accanto a me e mi fermo a guardare il cielo mordendomi le labbra.. devo pensare come dire a Erri che fra due settimane me ne andrò..
Mi sento toccare la spalla e mi risveglio dai miei pensieri, la mia compagna di banco mi indica la professoressa che mi guarda infuriata
<< Manfredi se è così impegnata a pensare ad altro può anche uscire dalla classe >>
Mi indica l'uscita della classe e senza pensarci due volte prendo le mie cose ed esco.. sinceramente non mi importa, ho ottimi voti in tutte le materie, uscire una volta da questo inferno non mi darà conseguenze gravi.
Vado verso le macchinette - ho bisogno di un thé - una volta preso vado nel solito posto dove mi trovo con Erri per ricreazione e decido di aspettarlo qui dato che tra una decina di minuti suonerà la campanella..
Soffio leggermente sul mio thé tenendo gli occhi fissi sul bicchiere e mi viene in mente mio padre..
Sono anni che non lo vedo.. non abbiamo mai avuto un rapporto vero, mai un legame solido padre - figlia, un gesto d'affetto o altro che mi dimostri un minimo di interesse.. è anche per questo che mia mamma non lo sopporta.
Da quando si è lasciato con mamma non ha fatto altro che trovarsi delle donne pronte a sfruttarlo e gettarlo via come se fosse un pezzo di carta - si, molto ingenuo - mettendo sempre da parte me e mio fratello..Sobbalzo al suono assordante della campanella e per poco non mi rovescio il thé addosso
Ma quanto sono stupida..
Alzo lo sguardo e vedo il mio migliore amico avvicinarsi e dopo avermi salutato si siede sullo stesso scalino dove sono seduta..
<< Come mai sei già qui? Di solito arrivi sempre in ritardo >>
<< La Marinelli mi ha sbattuto fuori >> Lo sento ridere e mi scappa un sorriso.. mi mancherà da morire
<< Erri ho una cosa da dirti.. >>
<<Non mi dire che ti sei innamorata di me mh? >> Mi dice con fare scherzoso ma con una punta di curiosità che sinceramente non capisco.. non è che davvero pensa questo?
Scuoto la testa e abbasso lo sguardo
<< Tra due settimane andrò a vivere a Los Angeles.. mia madre ha trovato un buon posto di lavoro e non mi ha lasciato scelta.. subito dopo il diploma finiremo di impacchettare le nostre cose e poi partiremo >>Non lo sento parlare, sento solo il suo sguardo fisso su di me.
Cerco di avvicinarmi per abbracciarlo ma lo sento alzarsi e andarsene con lo sguardo basso.. mi sento uno schifo.
Torno in classe e passo le ultime ora a pensare alla reazione di Enrico.. non l'ho mai visto reagire così ma posso capire come si sente.. dopo proverò a parlargli e se non mi ascolterà più tardi proverò a chiamarlo, dovrà ascoltarmi, non posso passare queste ultime settimane senza di lui.
Finalmente sono passate queste ultime due ore quindi mi affretto ad uscire dalla classe e mentre passo lungo i corridoi della scuola mi guardo intorno per cercarlo e quando finalmente mi trovo mi avvicino ma noto che è con un gruppo di ragazzi che non conosco, penso siano amici suoi e sinceramente da come si atteggiano sono solo un gruppo di idioti ma decido comunque di fermarmi..
<< Erri possiamo parlare, per favore. >> Tocco la sua spalla e la stringo leggermente sperando che capisca
<< Non vedi che sono impegnato? Parleremo poi.. >>
E mi dilegua così andandosene via con quel gruppo di coglioni quindi decido di tornare a casa.
Dopo qualche ora..
Sono in camera mia a impacchettare alcune delle mie cose quando l'occhio mi cade su una fotografia che ritrae me ed Erri la sera di capodanno..
Flashback:
<< Vedrai Kim ti piacerà, la casa è stupenda e posso assicurarti che anche la gente non è male, li conosco da anni e quando si parla di feste non sbagliano mai >>
<< Beh lo spero, nel caso dovessi sparire mi troverai fuori a rotolarmi nella neve >> lo sento ridere e mi mordo le labbra continuando a guardare la neve cadere al suolo dall'interno dell'auto in cui ci troviamo.
Una volta arrivati facciamo un giro per la casa fermandoci poi giusto in cucina per prendere da bere.
<< Kim tu che prendi? >> Mi guarda sempre con il suo solito sguardo dolce e protettivo
<< Fai tu, sai quali sono i miei gusti >>
Aspetto il mio drink guardando per un secondo il telefono per vedere se ci sono chiamate quando sento ridere ancora una volta il ragazzo che mi accompagna quindi alzo lo sguardo e lo trovo in posa con il telefono che punta su di noi quindi lo assecondo e facciamo questa foto..
Fine flashback
Ricordo quel giorno come se fosse ieri e ricordo la sua faccia quando gli regalai la cornice con la stessa foto, non appena la vide mi abbracciò come non aveva mai fatto, felice di quel regalo..
Decido di chiamarlo quindi appoggio la scatola che ho fra le mani e mi avvicino al comodino dove è appoggiato il cellulare quindi compongo il numero è avvio la chiamata..
<< Eii Kim >>
<< Erri ho bisogno di parlarti, oggi quando ti ho detto del trasferimento non mi hai dato tempo di spiegare, puoi venire da me? >>
Non sento risposta ma subito dopo sento bussare alla finestra e mi giro di colpo
<< Scemo, mi hai fatto prendere un colpo!! >> Sussurro mentre corro ad aprire la finestra del balconcino della mia stanza per farlo entrare
<< Eh scusa ma quando mi hai chiamato stavo vedendo già qui per parlare, ho avuto una reazione esagerata >> usa il mio stesso tono, sa che mia madre è contraria a queste visite e infatti subito dopo corro a chiudere a chiave la porta della camera
<< Beh direi, oggi non mi hai lasciato spiegare.. io non ne sapevo niente fino a questa mattina e quando me lo ha detto ci sono rimasta di merda >>
Mi siedo accanto a lui sul letto e non appena lo vedo aprire le braccia sorrido e lo abbraccio appoggiando la testa sul suo petto.. amo stare così con lui, mi fa sentire protetta..
<< Eh lo so ma pensavo lo sapessi da tempo e che non me lo avessi detto.. scusa >>
<< Ma secondo te sono così stronza? Non lo farei mai >>
E rimaniamo così, abbracciati sul mio letto a parlare per un po' prima di accompagnarlo giù alla porta - data l'ora mia mamma dorme -
<< Quindi ci vediamo domani? >>
<< A domani, principessa >>
SPAZIO AUTORE
Ecco qua il secondo capitolo, spero la storia vi piaccia e commentate. Il ragazzo nella foto del capitolo è il nostro Erri, che ve ne pare?
Grazie a tutte. 😉💕
_eyeofhorus_
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White Butterfly
FanfictionKimberly, una ragazza italiana costretta a trasferirsi a Los Angeles sotto il comando della madre.. chissà come andrà e che incontri farà una volta lì