Anche i mostri hanno paura

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Il locale è buio e puzza di fumo.
Il silenzio al suo interno è a dir poco assordante.
Ed è inquietante.
Alle pareti sono appese le teste degli animatronics, mentre gli endoscheletri sono ovunque.
Molti però non si sono salvati: alcuni sono solo un cumulo di cenere.
È tutto molto cambiato da quando venivo qui con mio zio.
- Ragazzi? - Chiamo.
Niente.
- Zoe? Matt? Colin? Gareth? -.
Continuo a camminare lentamene con le gambe che tremano.
All'improvviso sento un rumore alle mie spalle e mi blocco.
Lo sento ancora.
È come un rumore di passi pesanti.
E sono vicini. Molto vicini.
Sento una mano sulla spalla e poi qualcosa che mi solleva.
Urlo.
- Aaaah! Aiuto! Aiuto! - 
Cado a terra e mi volto.
Gareth butta a terra la maschera di Freddy e ride.
- Ahahaha! Avresti dovuto vedere la tua faccia! -.
Zoe, Matt e Colin compaiono dal l'oscurità.
- Ahaha è stato bellissimo! - Ridono i primi due.
Mi appoggio alla parete. Non mi sento molto bene.
Colin mi prende la mano.
- Stai bene? -.
- Sí. Sì, sto bene. Possiamo andare a casa ora? -.
Gli altri mi guardano delusi.
- Fifona - Mi deride Gareth.
Mi sento avvampare.
- Ok, va bene! Ho paura, ok? Sono spaventata da questo posto. Quindi andiamocene-.
- Va' via tu, io voglio girare ancora un po ' - Mugugna lui e continua lungo il corridoio, seguito da Matt e Zoe, che mi dice che ce ne andremo subito.
Colin mi sorride.
- Tranquilla. Possiamo andarcene noi se ti va -.
- Non voglio lasciarli soli -.
- Allora andiamo -.
Seguiamo gli altri.
Colin forse si è dimenticato di avere ancora la mia mano stretta nella sua.