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Come fa Vincent a vivere in un locale abbandonato e ad avere luce, acqua, gas, cibo...?
Insomma, non ha senso!
Inoltre perché si comporta in questo modo strano?
Cos'ha fatto ai miei amici?
Cosa vuole fare con gli animatronics?
Mentre mi lavo mi muovo goffamente.
Ho paura che mi stia guardando.
Ne dubito, lui non è mai stato un pervertito.
Un po' strano sì, ma perverso no.
Finita la doccia indosso i suoi vestiti, che in effetti mi stanno enormi.
Esco dal bagno.
Vincent intento ai fornelli si gira verso di me sorridendo.
C'è qualcosa di strano nel suo sorriso.
Qualcosa di folle.
- Allora Rachel, va meglio dopo la doccia? -.
Annuisco lentamente.
- Perfetto, allora siediti -.
Mi accomodo ad un tavolino e poco dopo lui mi mette davanti un piatto di bacon e uova strapazzate.  Il mio piatto preferito.
- Certo che sei proprio cresciuta dall'ultima volta che ti ho visto! -.
- Beh, sì, sono passati parecchi anni...-.
- Che peccato che questo posto sia bruciato. L'incendio ha rallentato il mio lavoro-.
- Che lavoro? -.
- Beh, sai che sono stato io a costruire gli animatronics -.
- Sì -
- Ebbene, ho impiantato nelle loro teste dei virus che possono trasmettersi a qualsiasi computer nel raggio di milioni di chilometri. Prenderò molti dati sensibili, anche quelli del governo. Così per riaverli indietro tutta l'America mi dovrà pagare un sacco di soldi! Però qualcuno ha appiccato l'incendio, qualche maledetto idiota. E ho dovuto ricominciare da capo. Almeno gli animatronics hanno una loro intelligenza e mi riconoscono ancora come capo -.
Rimango in silenzio.
Non so che dire.
Penso, anzi, spero che scherzi.
- Rachel , hai presente quei cinque bambini che morirono al Fazbear's? -.
- Sì... -.
- Li ho uccisi io! Per far chiudere il locale e agire indisturbato! Anche se non ha funzionato subito... -.
Per poco non mi soffoco con la pancetta.
Vincent.
Vincent un assassino.
Un hacker.
Un criminale.
- Perché vuoi fare tutto questo? Se tornassi a casa sarebbe tutto più semplice... -. Dico.
- Eh no Rachel. Ormai io sono morto, in teoria -.
Annuisco.
Mi fa paura.
Questo ragazzo non è mio fratello.
Questo ragazzo è solo un pazzo.

Anche i mostri hanno paura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora