I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

32.

Quando finalmente mi decido ad entrare, mi rendo conto che l'interno è anche meglio dell'esterno.

L'edificio è a dire poco gigantesco, con numerosi piani e di un bel colore, non il solito grigio spento che spesso si trova.
L'interno è moderno, arredato con gusto ed eleganza, proprio il tipo di albergo che piace a me.

Detesto quelli dove il lusso trapela da ogni dove, non rispecchiano assolutamente la mia personalità. Preferisco poco, ma con gusto.

Cammino trascinandomi la valigia, fino a che non arriviamo di fronte alla reception e aspettiamo pazientemente che il consierge ci noti.

Dato che si trova attualmente impegnato in una telefonata dall'aria piuttosto seccante, inizio a parlare con i ragazzi.

<< Ragazzi, cosa volete fare? Io sono stanca, però so che se dormo poi fatico ancora di più a prendere il ritmo. E poi ho fame.>>

Nash scoppia a ridere e scuote la testa parecchio divertito.

<< Giuro Lily, sembri tua sorella in questi casi. Pochi centimetri di pura determinazione e amore per il cibo.>>

<< Il cibo non ti tradisce mai Nash. Lui c'è.>>

Okay, forse il jet lag comincia a farmi delirare.

<< Oookay... Comunque noi mi sa che riposiamo un po' che stasera prima di cena abbiamo un paio di interviste. Una cosa leggera, ma preferirei essere cosciente e non addormentarmi di colpo.>>

Dato che anche gli altri si ritrovano d'accordo, qualcosa mi dice che inizierò il mio giro di esplorazione da sola.

Una volta ricevuta la chiave della camera, entriamo in ascensore e aspettiamo pazientemente che l'ascensore raggiunga il piano.

Io non ho detto assolutamente nulla, ma prima di entrare Cameron mi ha preso la mano e me l'ha stretta forte, per tutta la durata della permanenza in ascensore.

Non sono abituata a questi gesti di premura, specialmente non da uno come lui. A volte sembra tutto così assurdo che temo di svegliarmi da un momento all'altro e di accorgermi che si trattava solo di un sogno.

Di un bellissimo e alquanto incredibile sogno.

Tuttavia la stretta del moro vicino a me mi ricorda che si tratta della realtà.

<< Piccola, dormo anche io un paio d'ore. Però ti prometto che dalla cena in poi sono tutto tuo. Magari possiamo vederci un film insieme, che dici?>>

Dentro di me, delfini, ippopotami e unicorni impazziti stanno sclerando a causa del nomignolo che mi ha dato.

Fuori però riesco ad apparire normale e a sorridere come una persona equilibrata.

<< Va benissimo. In bocca al lupo per dopo!>>

Dopo che si allontana con Nash, Mandy ed io ci avviamo alla ricerca della nostra stanza.
Percorriamo quasi tutto il corridoio, fino a che arriviamo alla stanza 237.

Mi volto di scatto verso mia sorella e la guardo malissimo.

<< Io in questa stanza non ci entro.>>

<< Ma che diavolo ti prende Lily?>>

<< Tu non capisci. È la stanza 237. Come quella di Shining.>>

<< Non fare la scema! Adesso entri e ti fai una bella doccia, poi ci rilassiamo un poco e parliamo. E poi, nel caso in cui ci fossero presenze inquietanti, puoi sempre scappare dal secondo Magcon Figo, che guarda caso ha la stanza proprio su questo piano. Semplice no?>>