CAPITOLO 7: o la vita, o la morte

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POV GIOELE:

Il grande giorno è arrivato, oggi saprò se il destino mi vuole ancora vivo oppure non gli importa niente di me e sono destinato a morire.

Saul: a che pensi?
Gioele: il solito
Saul: vedrai che andrà tutto bene
Gioele: mi prometti che se i medici riusciranno a salvarmi la vita esci da quel gruppo e smetti di bere, fumare e lasci Lucrezia?
Saul: chi sei? La mamma per dirmi cosa devo fare?
Gioele: no, semplicemente ti dico questo perché già la mia vita è una merda perché sto lottando contro una malattia mortale, saul almeno tu perfavore non rovinarti la vita.
Saul: se tu non fossi nato così saremo tutti più felici
Gioele: credi che abbia scelto io di nascere così? Saul sto male più di te io! (Disse alzandosi e uscì dalla camera)

POV SAUL:

ecco perfetto! Ci mancava solo questa!

Aurora: saul che hai fatto a gio?
Saul: aurora per favore non voglio litigare anche con te
Aurora: sei sempre così acido con tutti

Intanto arrivò Mascia

Mascia: saul alzati
Saul: si si tra

Intanto in casa di bea:

Morena: bea in piedi
Bea: non ho vogliaa! (Disse mentre si stiracchiava)
Morena: bea a casa non c'è nessuno fino a sta sera quindi vai a scuola che è meglio
Bea: ooh uffa che due co.. cocomeri!

Bea si alzò dal letto, aprì l'armadio e i suoi occhi caddero su una maglietta bianca a righe rosse, dei jeans strappati e un giubbotto di pelle nero, ai piedi mise le superstar bianche e nere.
Si truccò mettendo semplicemente un correttore e del mascara con un rossetto.

Scese in cucina a fare colazione, dove trovò un clima familiare, se così si poteva chiamare, abbastanza teso

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Scese in cucina a fare colazione, dove trovò un clima familiare, se così si poteva chiamare, abbastanza teso.

Bea: giorno, va tutto bene? (Chiese incuriosita)
Morena: si Bea, tu ora concentrati sulla scuola ai problemi pensiamo io e marco.
Bea: ho solo chiesto
Marco: bene non chiedere più niente se non sai le cose

Bea sbuffò

Morena: vado a vestirmi

Morena salì in camera a vestirsi intanto...

Marco: sai che quando io e tua madre saremo sposati tu andrai dritta in collegio?
Bea: che? Ma tu sei impazzito! Pff ma senti questo
Marco: senti bella qui sono io il più grande in famiglia e quando saremo sposati sarò io a dettare le regole e il primo cambiamento saresti tu, che verrai sostituita con altri bei bambini, e al più presto tua mamma non ti ricorderà più.

Beatrice stava per piangere, ma si trattenne per fare la forte davanti a marco, quindi prese la borsa e uscì.

POV BEATRICE:

io non me ne andrò via da casa mia, ma chi si crede quello dio sceso in terra?
Che poi parla di matrimonio, ma mia madre non ha mai detto che si vuole risposare, sono solo parole buttate al vento.
Grosso, muscoloso e senza cervello.

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