Gioco Di Sguardi ; Fenji.

four

*ascoltate la canzone mentre leggete il capitolo, si chiama "Friends"  di Ed Sheeran♡*

Benjamin si trovata nell'enorme letto della stanza d'albergo mentre ascoltava la musica con le cuffiette e guardava Federico al suo fianco che dormiva troppo profondamente per accorgersi delle lacrime che stavano rigando il viso del moro, alcune delle quali che stavano anche bagnando le lenzuola.

We're not, no we're not friends, nor have we ever been.
We just try to keep those secrets in a lie,
And if they find out, will it all go wrong?
And Heaven knows, no one wants it to.

So I could take the back road
But your eyes will lead me straight back home.

Ed era vero, gli occhi di Federico per lui erano come un faro che illuminava costantemente la sua vita.

Friends just sleep in another bed,

Allora perché loro dormivano insieme tutte le notti?

We're not friends, we could be anything.

E lui lo sapeva, lo sapeva che non sarebbero mai stati niente.

If we try to keep those secrets safe.

E se lui però non riuscisse più a nascondere i propri sentimenti?

And if you know me like I know you,
You should love me,

Oh quanto gli sarebbe piaciuto se Federico lo amasse anche solo un briciolo di quanto lo faceva lui

Well I know that there's a limit to everything,

Forse lui, quel limite, l'aveva già superato da tempo

But my friends won't love me like you.
No, my friends won't love me like you

E nonostante tutto Federico lo faceva sentire amato, lo faceva sentire importante come mai nessuno prima d'ora aveva fatto.

And friends shouldn't kiss me like you do.

Quanto gli sarebbe piaciuto poter sentire, assaporare, quelle labbra perfette che fa tanto, troppo, tempo bramava.

Non si era neanche reso conto di aver iniziato ad accarezzare i capelli del ragazzo di fianco a lui finché quello non lo riportò alla realtà togliendoli una delle cuffiette dalle orecchie.
"Perché piangi ben?" Chiese preoccupato con la voce di chi era stato appena svegliato di malavoglia.
E l'unica cosa che Benjamin poté fare fu abbassare lo sguardo e permettere ancora una volta alle lacrime di scendere dai suoi bellissimi occhi. Rabbrividì quando si sentì piacevolmente stretto in uno di quegli abbracci che tanto amava.
"Grazie" sussurrò con voce flebile mentre con un lungo sospiro aspirava il dolce profumo del più piccolo.
Federico si staccò dall'abbraccio e si sdraiò allungando un braccio sul cuscino.
"Vieni" lo invitó.
E  beh, Benjamin non se lo fece ripetere due volte prima di stendersi accanto a lui e appoggiare la testa sul suo petto.
Per la prima volta in cinque anni si addormentò cullato dalla sensazione delle mani di Federico tra i suoi capelli e il suo petto che si alzava e si abbassava un po' più veloce del solito.

"Ben spegni quella sveglia!" Mugugnò ancora mezzo addormentato il biondino mentre stringeva tra le braccia il più grande.
Ma no, Benjamin non ne voleva sapere di spostarsi e di allontanarsi dal suo corpo, voleva bearsi ancora un po' delle dolci carezze e dei brividi che le loro gambe incrociate gli provocavano.
Quindi semplicemente fece finta di dormire e si accoccoló ancora di più sul petto del suo amico che non sembrava volerlo lasciare andare mai più. E se poi Federico quella notte non avesse dormito quasi niente perché  preferiva guardare il ragazzo affianco a lui, oppure se quella notte aveva sentivo una strana sensazione allo stomaco beh, tutto questo Benjamin non lo avrebbe mai saputo.