Ricordi

7 0 0
                                    

Ho sempre amato i ricordi. Per quale motivo vi chiederete. Per lo stesso a causa del quale li temo profondamente. Che cosa sciocca amare e temere nello stesso momento la stessa cosa, vero?
I ricordi possono distruggere, come possono rincuorare o rendere contenti.

Immaginate di esser già anziani. Sapete che presto la morte verrà ad abbracciarvi e allora prima di dormire, nel letto, pensate a tutto quello che avete passato.
Ricordate il vicino di casa che da piccoli vi ha costretto a spogliarvi, ricordate che a scuola tutti vi prendevano in giro, vi ricordate di tutte quelle volte che vi hanno rubato la merenda fino a quando vi sembrava un'abitudine regalare il cibo e i soldi a chi vi picchiava. Ricordate tutti i 4 di Matematica e gli schiaffi di vostro padre. Ricordate il vostro primo amore, la persona amata che neanche vi considerava, quasi non di degnasse della vostra esistenza. Ricordate il primo lavoro: tre mesi di "tirocinio" non pagato, sottopagati, maltrattati dai colleghi. Ricordate il licenziamento. Ricordate tutte, ogni singola serata della vostra vita passata sul letto a far finta di abbracciare qualcuno che non c'è. A voler un bacio, a voler una storia d'amore bella come nei film ma avere una vita drammatica più che romantica. Ricordate di quando avete iniziato a ricordare fino ad accorgervi che stanno cominciando a scendere le lacrime perché anche adesso siete soli nel letto a piangere come bambini vogliosi di abbracci. Semplici abbracci.

Ora cambiate scenario. Immaginate di essere già anziani. Sapete che presto la morte verrà ad abbracciarvi e allora prima di dormire, nel letto, pensate a tutto quello che avete passato.
Ricordate il cioccolatino che il vostro vicino di casa da piccoli vi offriva sempre, ricordate tutti gli amici incontrati a scuola e vi ricordate di come vi aiutavano nei momenti difficili e come trattavate bene gli altri fino a far diventare un'abitudine regalare la merenda ai vostri compagni che fecero cosí tanto per voi. Ricordate i 10 a scuola e di come vostro padre fosse così fiero di voi. Ricordate il vostro primo amore, così bello, così speciale, così nuovo. Ricordate il vostro primo lavoro: fantastico, stupendo, ben pagati, casa grande, viaggi pagati dall'azienda. Ricordate tutte quelle serate passate ad abbracciare i vostri amici e tutti quelli a cui volete bene, anche se appena conosciuti. E quelle serate passate a baciare chi amate, ad avere una storia d'amore come nei film. Ricordate quando avete iniziato a ricordare fino a quando non vi rendete conto che la persona che amate e che avete al vostro fianco vi chiede perché state piangendo e voi rispondete: "Amore, piango perché stavo pensando. Stavo ripensando alla mia vita e a quanto sono felice". A quel punto la persona che amate vi abbraccerà o vi bacerà o tutte e due. E voi sarete felici di aver ricordato.

Certe cose non si scelgono, come il fatto di essere presi in giro o licenziati. Ma per il resto scegliete voi. Volete essere una persona distrutta dai ricordi o rallegrata da essi?

Il Rumore Di Un RespiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora