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Suono il campanello del mio appartamento e quello della mia migliore amica. Spero soltanto che lei non sia molto arrabbiata del fatto che io non l'abbia più messaggiata o chiamata. Gemma si lamenta sulle mie braccia, ha sonno e vorrebbe dormire nel suo lettino. Sospiro. Melany non si decide ad aprire, e se fosse uscita? Probabile, molto probabile. Mi siedo sui gradini davanti all'entrata e faccio appello a tutto il mio autocontrollo quando mi rendo conto che io non ho una chiave di scorta. Ho lasciato la mia nell'appartamento e sono fuori da casa mia come un cane abbandonato. So come vanno a finire le serate di Melany. Arriva verso le quattro o le cinque del mattino. Mi passo una mano tra i capelli stizzita mentre mia figlia, piccola e innocente, dorme tenendosi il dito indice in bocca. La guardo con tenerezza e poi mi decido a sbollire la rabbia. Infondo non serve a niente essere arrabbiata. Una macchina passa a passo d'uomo e si ferma di colpo davanti alla mia visuale. Aggrotto le sopracciglia e d'istinto stringo più forte mia figlia tra le mie braccia. Chi diamine è?

"Amanda?" Dice una figura nella penombra. Il mio stomaco inizia a fare male e la bile mi sale nell'esofago. Conosco la voce di questa persona e non vorrei mai averla incontrata proprio ora.

I'm pregnant with the baby from Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora