I'm pregnant with the baby from Harry Styles

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Il suo volto così sconvolto mi fa venire da vomitare,credevo di farlo felice e invece

"Amanda"

Si è alzato dalla poltrona e io sono qui che lo guardo confusa, non sarebbe dovuta essere la sua reazione

"Amanda"

Ora mi sta urlando addosso, lacrime salate mi scorrono lungo le guance, non mi vuole, non mi ama più, mi sembra di star cadendo in un pozzo senza fine, non respiro, è la fine

"Amanda!"

Mi sveglio di soprassalto e mi accorgo che ho il fiatone e che sto piangendo. Il mio cuore batte a mille. Metto a fuoco la persona che mi ha svegliata e vedo che è Gemma che ora mi guarda preoccupata. Si siede accanto a me e mi guarda con un cipiglio che io non riesco a sopportare.

"Ti prego, non farlo." Mormoro strizzando gli occhi. È uguale a Harold.

Sento una mano sulla spalla e inizio a riaprire gli occhi. Ha assunto un'espressione preoccupata e sospiro sconfitta guardandomi le mani. Lui mi ha rovinata. Non ero così prima di quello, infondo io sono solo una stupida ragazzina che cerca in tutti i modi di sembrare una forte donna coraggiosa.

"Ehy, so cosa stai pensando e toglietelo dalla testa. Tu sei più forte di quanto credi, ti ammiro." Mi dice lei stringendo leggermente la presa sulla mia spalla.

La guardo incredula. Davvero lo pensa? Le sorrido debolmente, peccato che io la pensi molto diversamente. È difficile avere autostima dopo che il ragazzo che ami di più al mondo ti dice che non ti vuole più. Almeno per me lo è stato. Ringrazio Melany per avermi sostenuto, se no ora io non ci sarei stata, e neanche Gemma. Mi aveva fatto capire che dovevo essere forte e ci ero riuscita, ma ora non so più se riuscirò a sopportare ancora questo peso. Sospiro.

"Dov'è Gemma?" Mormoro asciugandomi le lacrime con il dorso della mano destra e tirando su col naso.

Lei indica con la testa fuori la camera e deduco che è a fare colazione che lei gli ha preparato.

"Perché non mi hai svegliato?" Le chiedo confusa girandomi sul letto così da avere i piedi sul pavimento.

"Perché mi sembravi stanca e poi Gemma mi ha detto che era da tanto che non ti vedeva dormire così serena." Sorrido al sentire il nome di mia figlia. È così dolce. Lei è la mia ragione di vita.

"Beh, è meglio che ritorni da lei, tu intanto vai in bagno e cambiati. È un peccato che ve ne andiate però!" Dice storcendo la bocca da un lato.

Io alzo gli occhi sorridente e la dileguo con gesto della mano e lei ricambia facendomi una linguaccia infantile che mi fa divertire ancora di più.

***
"Gemma saluta la zia, ora andiamo da Melany. La gita è finita." Dico sorridendo a mia figlia che è in braccio a me.

Lei mi guarda e annuisce felice. Gemma ci si avvicina e la mia bimba le circonda con forza il collo con tutti i capelli per darle un bacio enorme sulla guancia.

"Ciao ciao zia Gem." La saluta con la manina dopo essersi staccata dall'abbraccio infernale.

Gemma la saluta con la mano e mi guarda tristemente. Io le sorrido, sono quasi sul punto di piangere. Lascio Gemma a terra e abbraccio la grande Gemma, non prima però di averle detto di stare ferma.

"Mi mancherai." Mormoro sul suo collo annusando il suo profumo.

"Ci sarò quando avrai bisogno, conta sempre su di me. Non scordartelo mai." Dice lei e io quasi non mi metto a piangere.

Scommetto di avere gli occhi molto lucidi. Riprendo in braccio Gemma e salutando ancora Gem mi dirigo verso casa nostra. Sospiro e stringo forte mia figlia tra le braccia.