I'm pregnant with the baby from Harry Styles

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"Sa che quello che ha fatto può essere perseguibile penalmente?"

Mi riferisce il bodyguard che mi ha portato nel backstage.

Sono seduta sulla poltrona dei Vip e Melany mi guarda come se fossi un'alieno. Insomma,non potevo fargliela passare liscia,dopo tutto quello che ci  ha fatto passare. Guardo la mia piccolina che si è riaddormentata e tiene il pollicione in bocca e ciò mi fa convincere di aver fatto la cosa giusta. La guardia del corpo mi guarda come se avessi due teste e io alzo gli occhi al cielo,solo io credo di non provenire da un altro pianeta a quanto pare. La mia migliore amica non fa altro che evitare il mio sguardo e accarezza quasi violentemente il capo di mia figlia. La fulmino con lo sguardo quando riesco a incrociare per una volta i suoi occhi e lei mi sorride imbarazzata e finalmente apre la bocca per parlarmi.

"Scusami è che non sono abituata a queste sceneggiate,le guardo solo alla tv nelle mie soap-opera preferite." 

Fa spallucce e si volta di nuovo dall'altra parte. Io sbuffo e poi ripenso allo sguardo perso di Harry e per un attimo lo guardo con occhi diversi,quasi con compassione,poi mi riprendo e ripeto a me stessa che lui è un maledetto traditore anche se non ne sono pienamente convinta. Sbuffo e rigiro i pollici cercando di non pensare a come il mio ex mi farà finire incarcerata a vita. Già mi immagino dietro le sbarre a guardare Melany e mia figlia che mi vengono a trovare e riesco soltanto a toccare la mano di Gemma separata da una finestra di vetro e un telefono nell'altra mano per comunicare. Magari avrò anche una tuta arancione,Dio perchè sto pensando tutto questo? Scuoto la testa e mi riprendo. Mi prendo il capo tra le mani e reggo il peso di esso poggiando i gomiti sulle mie ginocchia. Perchè sono venuta al concerto? Oh,già, perchè Melany ha detto che mi avrebbe fatto bene rivederlo per un'ultima volta e cercare così di non pensare più a lui come un mostro. Mi giro verso di lei e la polverizzo per la seconda volta con lo sguardo,ma non posso farla scomparire per davvero. Sbuffo per l'ennesima volta quando un poliziotto dal volto quasi simpatico entra nel camerino. Lo guardo e cerco di indurlo a compassione,ma lui sembra avere altri piani e scorta Melany e mia figlia fuori così come il bodyguard che mi ha fatto da balia per tutto il tempo. Dietro di lui fa capolino Harry Styles in tutta la sua bellezza e io non posso fare altro che ammirare quanto sia diventato più bello in tutti questi anni passati a fare palestra per mantenere la sua figura da ragazzo figo della boyband più famosa del mondo. Lui mi guarda con i suoi occhi verdi e giuro di provare dei sentimenti contrastanti tra odio e amore. Sbuffo di nuovo ai miei pensieri e lo vedo mentre prende la sedia che prima serviva a non so che star per truccarsi davanti allo specchio e la porta davanti a me. Si siede e poi prende del tempo per guardarmi da cima a fondo e quando ha finito incrocia le mani e tiene i gomiti poggiati sulle cosce sode e muscolose. Deglutisco e guardo altrove e poi lo sento sbuffare,devo averlo contagiato.

"Amanda." Dice soltanto il mio nome e questo mi provoca palpitazioni.

Il mio corpo reagisce con dei brividi che partono dalla schiena e arrivano ai miei piedi. Credo adesso io abbia la pelle d'oca,ma non controllo dato che ho i suoi bellissimi occhi puntati addosso. Mi schiarisco la gola nonostante io non abbia la più pallida idea di cosa dire. Mi sistemo meglio sul divano che fino ad un attimo fa sembrava comodo,ma adesso mi sembra pieno di spine. Restiamo così,a fissarci, per un tempo indeterminato poi lui all'improvviso si mette a ridere. Io lo guardo decisamente male e lui poco dopo si ricompone notando che io non sono affatto divertita.

"Sai" Mi dice "Stavo pensando a quando al college avevi buttato il tuo vassoio addosso ad una cheerleader che ci stava chiaramente provando con me." Muove la sua mano sul suo volto e sorride di nuovo,permettendo a delle fossette di farsi largo sul suo volto.

Me lo ricordo anch'io. Sento di nuovo il moto di gelosia che provai quando quella dannata ragazzina aveva cercato di abbordare il mio ragazzo del college. Riesco a percepire anche l'adrenalina che provai buttandole addosso tutta la mia porzione di cibo. La sua faccia fu incomparabile. Ridacchio e noto i suoi occhi che mi fissano quasi a volermi far sorridere di nuovo. Abbasso lo sguardo imbarazzata e lui continua.

"L'unica cosa che tu non sapevi però era che io non ero interessato a nessun'altra ragazza se non a te." Sussurra e io alzo la testa di scatto.

Ho gli occhi lucidi,ma questa volta perchè non posso credere alle sue parole,non dopo quello che mi ha fatto passare. Credo che lui legga la sofferenza che ho negli occhi perchè sospira e si passa le mani sulle tempie. Lo faceva sempre quando non sapeva risolvere un problema di fisica,ma credo che questa volta il quesito sia un pò più difficile da sistemare. Lo guardo e lui mi guarda, i nostri ricordi riaffiorano e io non posso fare altro che scordarmi del suo egoismo per un attimo. 

"Sai,credo che in quell'occasione tu mi abbia fatto sentire l'uomo più amato del mondo,mi dispiace molto comunque per quella ragazza di cui non ricordo il nome." Dice lui mettendo il pollice e l'indice ai lati delle sue labbra.

"Holly Santis,la ragazza cagnolino della tua ex Cindy Wright la capo cheerleader." Dico io tutto d'un fiato e lo guardo mentre sul suo volto appare un'espressione sorpresa.

Io lo guardo e sorrido. In fondo non mi sono dimenticata nulla su di lui. Mi ricompongo poco dopo e mi alzo dal divano. Vedendo che mi sono mossa dalla mia posizione scatta in piedi e mi raggiunge quando ormai io sto per aprire la porta. Non ce la faccio più a rivivere quei bei tempi,sapendo che oggi sia cambiato tutto. Delle lacrime scendono dai miei occhi mentre lo sento dietro di me.

"Sappi che non ho fatto alcuna denuncia,puoi andare." Dice e sento come la sua voce si spezza a metà frase nel dire che posso effettivametne fare finta di non averlo visto e posso scomparire nel nulla di nuovo.

Mi volto e lo vedo distrutto,lascio la presa dalla maniglia e gli vado incontro. Lui sembra quasi riprendersi, poi io mi allontano, non sapendo neanche il perchè mi sia avvicinata. Lui riesce ad afferrarmi il braccio in tempo e mi trascina verso il suo petto. Sento il suo addome salire e scendere e strizzo gli occhi cercando di non cedere ai miei sentimenti che si fanno spazio nel mio cuore.

"Sappi" Sussurra al mio orecchio "Che sono stato sempre tuo." Mi bacia il collo e poi all'improvviso si allontana ed esce dalla stanza lasciandomi in preda ad un collassamento. 

Dio, non riesco neanche a stare in piedi,riesco ancora a sentire la sua colonia e quasi non svengo. Vengo riportata alla realtà dal bodyguard che rientra e mi trascina fuori dallo stadio dove vedo Melany guardarmi preoccupata. Probabilmente non devo dirle nulla. Riguardo l'imponente struttura per l'ultima volta e sussurro "Anche io sono stata sempre tua." 

Un'ultima lacrima cade dal mio occhio e percorre tutta la mia guancia fino a finire nelle mie labbra,salata e acida, proprio come il mare del mio cuore che non riesce a calmarsi,ma è ancora in tempesta per il suo bacio.