Il germoglio dell'amore
Era passato un giorno e nè Draco nè Hermione avevano smesso di pensare a quello sguardo, quella risata, quello stormo di gufi tubanti.
Hermione era in leggero ritardo quel giorno, si stava fiondando in Sala Grande per la colazione, quando la professoressa McGranitt la bloccò
«Signorina Granger! Signorina... Non l'ho trovata al banchetto mattutino! Le volevo chiedere se, questo pomeriggio, potrebbe venire a mostrarmi il suo progetto»
«Certo... certo! D'accordo! Ci sarò!» fece con aria distratta ma convinta... forse troppo convinta
«Perfetto!» rispose l'insegnante squadrando la ragazza che, evidentemente, aveva la testa da un'altra parte.E così, dopo la colazione, parecchie ore di lezione e il pranzo Hermione, Harry e Ron si recarono nell'aula del professor Vitious. Dopo m0ezz'ora di lezione, l'insegnante di trasfigurazione, andò di persona a prelevare la migliore studentessa dalla classe.
Hermione uscì dall'aula accompagnata dalla McGranitt. Fuori, il ragazzo a cui aveva pensato tutto il giorno aspettava le due ragazze. O meglio, la ragazza è la donna. Con le spalle appoggiate al muro di pietra, le mani in tasca e lo sguardo basso.
«Andiamo nel mio ufficio, lì avremo modo di parlare del vostro progetto»Una volta arrivati a destinazione i due ragazzini si sedettero di fronte alla cattedra dietro la quale sedeva la professoressa.
«Io... cioè, noi» si corresse Hermione «avevamo pensato a delle escursioni scolastiche, una volta all'anno.»
«Vada avanti signorina Granger»
«Bhè... insomma... un'escursione dove..»
«Dove gli studenti possono mettersi alla prova vivendo una settimana in un bosco ricco di pericoli. Ovviamente pericoli ai quali sono stati addestrati a sconfiggere.»Una voce fredda, anzi gelida, aveva interrotto Hermione, non permettendole di finire la frase.
«Quindi è questa la vostra idea?» chiese la McGranitt alla ragazza
«Hemm... sì... » disse confusa lei
«Molto bene... »
«Quindi possiamo non vederci mai più? Io e la Granger» chiese Draco«Certo! Certo che no, signor Malfoy! Voi da qui alla fine dell'anno lavorerete per realizzare questo progetto. Sará indirizzato agli alunni del secondo anno. Voi due dovrete organizzare tutto: creature magiche da sconfiggere, cibo da trasfigurare, ingredienti per realizzare pozioni mediche da preparare...»
«Quindi realizzeremo veramente la nostra idea?» fece elettrizzata Hermione
«Certamente, signorina Granger! Ora potete tornare nelle vostre classi, forza!» vennero congedati.
Una volta fuori dall'ufficio, Hermione notò che qualcosa non andava nel comportamento di Draco«Hey, Malfoy, tutto a posto?»
«Di certo non lo racconto a te Granger!»
Nessuno dei due aveva voglia di ritornare in classe, perciò si fermarono in un'aula vuota a parlare.
«Avanti, di me ti puoi fidare... sono la tua compagna di progetto!» forse per la simpatia che provava, da poco, nei suoi confronti o forse le sue parole fiduciose, fatto sta che Hermione Granger riuscì a far parlare Draco Malfoy.«I miei genitori! Si detestano! Si sono separati l'anno scorso dopo quattordici anni di litigi, però... »
«Però?»
«Ora mia madre è preoccupata per mio padre, gli è stato affidato un... hemm... lavoro, piuttosto complicato e... ha paura che non possa riuscire a farcela!»
«E tu? Tu sei preoccupato per lui?» Poi, Draco, si rese conto che, proprio come il giorno prima, lui è la Granger si comportavano come normali amici. Lui le raccontava segreti e paure, lei gli dispensava utili consigli... ma perchè si comportavano tutto d'un tratto così? Tra loro, per caso, stava nascendo il fragile e fresco germoglio dell'amore?
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My Angel //Dramione ♡
Fanfiction~ «Gli occhi grigi, color del ghiaccio e dall'espressione fredda di lui, si stavano sciogliendo, immersi in quelli di lei grandi, color del cacao con alcune diramazioni aranciate che sembravano fatti di fuoco, incandescenti. Nessuno dei due voleva d...