Piani imperfetti

21 5 0
                                    

Kaneki era stupefatto di come Hong Kong concentrasse tante attività con una così alta popolazione. Era minuscola come città, comunque. Ma ora non doveva pensare a quello. Aveva avvertito gli uomini di Lau del suo arrivo, e lo aspettavano all'uscita dell'aereo con una limousine.
"Beh, sa come intrattenere un cliente" pensò con un sogghigno.
Una volta arrivato all'enorme grattacielo del mafioso, gli fu raccomandato di lasciare gli oggetti personali all'entrata. Avendo solo il cellulare, fu semplice eseguire l'ordine, per lui.
All'ultimo piano, nell'attico, trovò proprio lui, mentre si beveva con calma una tazza di thé.
Lau era seduto sulla sua personale poltrona, a sorseggiare lentamente il suo thé.
Appena sente dei passi avvicinarsi, alza solo lo sguardo dalla tazza, essendo sicuro del fatto che nessuno sarebbe arrivato fin da lui a mano armata.
-Buongiorno Kaneki. Volevo scusarmi per essere scappato così in fretta da Gotham; ma per un impegno imprevisto non ho potuto trattenermi e son dovuto scappare via.- disse subito, con tono calmo e placato.
Il giovane Ken sorrise a sua volta, sedendosi:- Il disturbo lo reco io a lei, signore. Speravo solo che un incidente non arrivasse a rovinare la nostra stupenda linea di affari. O che il contratto che stava per firmare non fosse da voltastomaco.-
-Accomodati pure.- disse Lau, riprendendo a bere il suo thé.
- Grazie.- disse lui versandosi un poco di the. Non era caffé, ma era meglio di niente.
-Allora. Come mai qui? È venuto solo a sentire le mie scuse o a riproporre lo stesso contratto?- domandò subito Lau, guardando Kaneki negli occhi mentre continuava a sorseggiare il thé.
Lui bevve educatamente un sorso, ricacciando un conato indietro, prima di sorridere e porgergli un foglio:- Non esattamente. L'ho leggermente ritoccato.-
Rilesse il contratto, con la dovuta attenzione, per poi guardarlo, con aria indifferente.
- Hm... 10 miliardi per tutto il mio impero economico?-
- Mi sembra una buona offerta... Considerato che perderebbe tutto in ogni caso.- replicò lui stoico.
Guardò bene il contratto, per poi metterlo davanti al viso di Kaneki e strapparglielo in faccia.
- 10 miliardi non sono nulla! Signorino Kaneki, come si permette di dirmi che sto fallendo?! Se ne vada immediatamente!!- urlò a Kaneki, alzandosi di scatto dalla poltrona, dando un pugno sulla scrivania.
Kaneki, sempre sorridendo, si alzò con calma e si avviò alla porta, dicendo lapidario:- Peccato. Ne avrebbe tratto solo profitto. Invece perderà tutto e non le restera nulla. Addio!-
E arrivò all'uscita, ma lì trovò la guardia con il suo cellulare. Lui gliene mostrò un altro, sorridendo e scappando dall'uscita. Intanto pensava con ironia... Che ciò che Kaneki non smonta, One Eye distrugge.

La notte scendeva veloce ad Hong Kong. Il piano del famigerato Ghoul One Eye stava per essere attuato. Era stato furbo a dare l'impressione di essersi allontanato in aereo, solo per precipitarsi con il paracadute in un isolotto sperduto lì vicino, da cui era stato recuperato da un Jet inviatogli da Komui Lee. Ora, pronto in costume a mostrarsi al gran pubblico della città, aspettava solo che il virus tecnologico impiantato nel cellulare agisse. Avrebbe dato due effetti gradevoli: primo, si sarebbe spento tutto come per un blackout locale, poi avrebbe creato delle onde sonar che sarebbero risalite lungo tutto il grattacielo a 360 gradi fino a trovare Lau. Era questione di tre secondi. Tre... Due... Uno...
Come per magia, il grandioso grattacielo sembrò scomparire nella notte. Allora decise di darsi da fare: lanciando un rampino riuscì ad appendersi a uno stipite del grattacielo, per poi scendere velocemente sfruttando la Rinkaku per drenare la discesa.
Intanto la voce metallica sussurrava all'auricolare:- 47esimo piano. Uno sotto.
Fu lì, drenando la discesa e abbattendo la vetrata che trovò una scena alquanto curiosa. Lau era già imbavagliato, mentre una ragazza vestita in modo molto succinto stava lavorando al computer e al tempo stesso il suo buffo cappello raccoglieva oggetti ipertecnologici finiti chissà come nella sala.
Gli venne da dire solo due parole:- Blair, suppongo.-
Si sentì un lieve miagolio da parte della ragazza, che si voltò verso One Eye e si limitò con un cenno del capo, che acconsentiva alle parole dette da lui.
- Stai rovinando il mio piano innanzitutto. In secondo luogo hai qualcosa che mi interessa.- borbottò lui, alzando la Kagune.
Lo sguardo di Blair si fede curioso. Ignoró completamente la frase detta dal Ghoul riguardo il piano.
- E cos'avrei, che ti interessa tanto?-
I suoi occhi lo scrutavano, in attesa di una risposta.
- Non saprei... Sarei tentato di dire una certa cassetta rubata alla videosorveglianza... Ma credo che tu sappia qualcosa su quel Punto Interrogativo. La cassetta può aspettare, quindi, non trovi?-
Gli occhi di Blair continuarono ad osservarlo, si limitò ad emettere un miagolio.
- Allora? Me lo vuoi dire con le buone o devo strappartelo con le cattive? Chi è Punto Interrogativo? Un'organizzazione? Una persona? Un partito?- Kaneki cominciava a spazientirsi.
- Beh.. ti dico semplicemente che si tratta di Enigmista.-
Dopo questa frase, l'espressione sul volto di Blair si fece seria.
- E mi limito a dire che devi starci lontano.-
Blair si voltò, continuando a guardare lo schermo del computer.
Kaneki rimase ad ascoltare imperterrito fino a quando non si girò.
A quel punto un tentacolo della Kagune trapassò lo schermo del PC, e lui le sussurrò minaccioso all'orecchio:- Lasciami riformulare... O tu parli con le buone... O ti strappo la verità tra uno strillo e l'altro.-
Blair fece un sorrisetto e si voltò nuovamente verso di lui.
- Ti ho già detto di stargli alla larga. Fatti bastare questa "informazione".-
L'ultima parola la disse quasi con un tono di sfida, come se volesse prendersi gioco di lui.
- È una sfida, micetta?- chiese minaccioso lui, arrivando a sfiorarle il naso con la maschera.
Miagolò.
Il suo sguardo era sempre lo stesso.
- Oh, ma certo che no...-
Disse quasi ridendo.
Era evidente che si stava prendendo gioco di lui.
- E allora vedi di non farla diventare tale!- esclamò lui furioso lui stringendole improvvisamente il collo.
Iniziò a sentirsi soffocare.
Sapeva benissimo che malgrado quello, non avrebbe detto una parola.
Gli unici suoni che si potevano udire in quel momento furono degli miagolii misti a colpi di tosse, ma non voleva a nessun costo, dirgli la verità.
- Non vuoi vedermi furioso, vero? Allora, parla!- La Kagune del Ghoul si alzava minacciosa, mentre il ragazzo stringeva il pugno minaccioso.
- Cannone di Halloween!-
Ci fu un'esplosione, contro One Eye, abbastanza forte da riuscire a far sì che Blair si liberasse.
Il ragazzo fu scosso dal botto, ma riuscì comunque ad afferrarla per la gamba e tentò di scaraventarla sul pavimento con una torsione del busto. Il tentativo fallì.
Blair riuscì appena in tempo a liberarsi, proprio nell'attimo prima che potesse stringere la presa.
Riuscì a rimettersi in piedi.
- Cominci seriamente a seccarmi!- La Kagune con i suoi tentacoli saettò in tutte le direzioni per colpire Blair.
Blair evitó ogni colpo.
Il Ghoul era molto forte, ma lei non voleva assolutamente dare informazioni su Enigmista.
- Tsé! Sei un gatto o un coniglio?!- la provocò lui sferrandole un pugno allo stomaco.
Si piegò per il colpo subito.
- Adesso mi hai stancato...-
Disse lei. Ripetè la tecnica fatta minuti prima, solo con molta più violenza. Un'altra esplosione, ma questa sollevò un polverone, ottimo per far scappare Blair.
Per fortuna il colpo, aveva notato Kaneki, sebbene la gatta fosse agilissima, era lento a caricarsi e aveva avuto tutto il tempo di parare il colpo con i suoi tentacoli. Il risultato era che lei era in fuga, ma riuscì comunque a fermarla un attimo prima che giungesse alle scale, imprigionandole le braccia dietro la schiena e sedendosi su di essa.
- Ora o parli, o parola di Ghoul, io ti mangio!-
-Allora mangiami pure, vedremo se lo farai davvero. Ma io non dirò una parola!-
Negli occhi di Blair si poteva notare il timore di essere mangiata dal Ghoul, ma nonostante ciò non avrebbe detto una parola.
In quel momento la corrente tornò nell'edificio, e l'allarme si attivò in automatico. Kaneki, suo malgrado, dovette ricordarsi che doveva andarsene. L'Enigmista poteva aspettare.
Solo, chinandosi su di lei, le sussurrò:- Oggi te la sei cavata con poco... Ma la prossima volta riprenderemo da qui, micina.- disse quasi dolcemente, mentre, abbassandosi la maschera,
le leccò lascivamente la spalla nuda. Sentiva la fame salire come un vulcano, ma dovette trattenersi.
Blair fece un sospiro.
Se l'era davvero cavata per un pelo.
La paura nei suoi occhi sparì, la sua mente era ormai avvolta da altri pensieri.
Subito il Ghoul afferrò il contabile Lau, sbattendoselo sulla spalla e trascinandolo fino alla finestra aperta.
Poi, poco prima di saltare, disse a Blair:- Oh, a proposito, c'è un C4 nell'edificio. Se non sai volare, buona caduta.-
La ladra invece saltó dalla finestra ed atterrando su una zucca iniziò a volare, allontanandosi dall'edificio.
Cercò dall'alto One Eye con lo sguardo, ma invano.
Il Ghoul si era attaccato al volo al Jet chiamato al volo da Komui Lee. Ora era solo questione di aspettare. Intanto vedeva il grattacielo crollare e Blair svolazzante sulla zucca volante. E si ripromise o di farla cantare... O di mangiarsela.
Blair si rassegnò a cercarlo, così atterrò.
Anche se l'edificio era crollato, l'importante era avere la videocassetta al sicuro.
Fu allora che le squillò il cellulare.
Senza neanche controllare chi fosse, si affrettò a mettere il telefono all'orecchio.
- Pronto?...-
- Upupupu. Hai trovato i macchinari che ti ho chiesto?-
- Sì.-
Si limitò ad acconsentire.
Dopo ciò che era accaduto con quel Ghoul non era certo il momento buono per ricevere una telefonata.
- Oh. Molto bene. Cambio di base. Indovina dove? Sarà orsevolmente interessante!-
- Non saprei.-
La sua mente era ancora offuscato dal pensiero di Kaneki che le leccava la spalla. Era rimasta assai turbata da ciò.
- A Gotham. E l'obiettivo è... One Eye. Upupupupupupu. Uaahahahah. Uhuh. Uhuh. Ihihihihiiiih!-
Fece una piccola risatina
- E lo raggiungeremo.-

Byakuran era nel suo ufficio a bere del vino bianco, quando ricevette una chiamata da Freezer
- Pronto?- rispose l'albino.
- Accendi su canale 20, Whitespell. Scommetto che l'esclusiva ti piacerà.-
-Esclusiva? Di che cosa stai parlando?- chiese Byakuran.
Mentre parlava al telefono con l'alieno, l'albino accese la tv sul canale 'consigliato'.
Quello che vi vide lo lasciò sorpreso, e lui non si sorpendeva facilmente.
L'esclusiva parlava di un incidente accaduto ad Hong Kong e della sparizione di Lau.
Aveva una mezza idea di chi potesse esserci dietro a tutto quello...
-Pensi anche tu che sia stato One Eye, vero?- chiese a Freezer.
- Joker aveva ragione. In anticipo. Se vogliamo tagliare la testa al toro ci serve il Ghoul morto. Dobbiamo parlare con lei.-
- Si, e tu hai idea di come contattarla?- chiese Whitespell a Freezer.
L'alieno dall'altra parte fece ciondolare l'orologio da tasca della ragazza, sogghignando:- Un'ideuzza l'avrei.-

Angolo Autori
ShiNear Siamo stati veloci, stavolta, direi. No?
Killer Sì, infatti mi è sembrato più corto del solito il capitolo OuO
ShiNear Beh, c'è l'azione...
Killer mh... Secondo te commenteranno?^^🔪
ShiNear ...prima o poi...
Jesoo EHI! NON PRENDETEVI TUTTO L'ANGOLO AUTORI! HO PARTECIPATO ANCHE IO
...e poi sono Jesoo~
ShiNear Seee... L'importante è crederci.
Jesoo Infatti~
CREDETE IN JESOO~
Eren_Ackermann Che bello.... abbiamo finito prestoooo * batte le mani *
ShiNear: No seriamente... Come ce la facciamo, pubblicità?
Eren_Ackermann ...forse?
ShiNear: Ehi! Se ci leggete diffondeteci agli altri! Come un morbo.
Eren_Ackermann Noi siamo un morbo! Il migliore sulla piazza!
ShiNear: Beh, alla prossima. Joma joma dabarasa.
Eren_Ackermann Alla prossima!!!

One Eye, il Ghoul OscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora