I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

35.

CAMERON

Sfortunatamente  la riunione informativa è durata talmente tanto che ho dovuto annullare il post cena e film con Lily. Mi è dispiaciuto tantissimo, anche perché l'ultima volta che avevamo visto un film insieme ero stato benissimo.
Ma suo padre, nonché nostro manager, aveva talmente tante cose da dirci e da farci immagazzinare, che abbiamo finito alle undici passate.

Ora so tutto ciò che devo sapere, ma sono veramente distrutto. A quanto ci ha detto, il numero delle fan spagnole è lievitato enormemente nelle ultime ore, per cui hanno dovuto trovare un posto più grande per farci stare tutti comodi, ma dato lo scarso preavviso, ci saranno lo stesso numero di addetti di sicurezza.

Ossia ci sarà un casino assurdo.

Oltretutto a quanto dicono gli altri, le fan spagnole sono scatenate, per cui attendiamo il casino totale.

Bene così, davvero.

Non appena arrivo in camera, mi butto a peso morto sul letto, troppo stanco per fare qualsiasi altra cosa, incluso mettermi il pigiama.

Mi addormento così di botto, con la faccia a metà sul cuscino e parecchio agitato.

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Mi sveglio il mattino dopo grazie allo squillo della reception, squillo che avevo precedentemente chiesto di ricevere, conoscendo la mia passione per il letto e la mia poca propensione nell'alzarmi presto.

Mi alzo di malavoglia e mi dirigo in bagno, con l'obiettivo di fare la doccia più lunga della storia. Alla fine riesco a starci più di venti minuti e quando esco, noto un intruso sul mio letto.

Nash.

<< Hey Bro. Tutto bene?>>

<< Una favola. Tu piuttosto?>>

Se speravo di farla franca, mi sbagliavo di grosso.

Nash è come un segugio, che riesce a trovare il tartufo, o la preda, nonostante le difficoltà.

E per preda si intende il mio umore strano.

<< Vivo. >>

Dalla mia risposta monosillabica capisce che qualcosa non torna, ma per il momento non insiste.

<< Okay. Vestiti, che poi dobbiamo andare a fare colazione e poi le prove.>>

Annuisco e faccio per andare verso il mio armadio, quando si gira verso di me e lancia la bomba, bomba che mi fa capire che questa giornata schifosa, e' soltanto agli inizi.

<< Hailee è in città. Pensavo volessi saperlo.>>

L'unica cosa a cui riesco a pensare in questo momento, sono una sfilza di insulti al mio karma.

                                🐼🐼🐼

Non so bene come, ma riesco a scendere lavato, vestito e a fare colazione in un tempo relativamente decente, così da salire sul taxi e andare allo stadio per le prove.

Prove che secondo la nostra tabella di marcia, dureranno tutto il giorno, fino a qualche ora prima del concerto.

Fortunatamente ho fatto una colazione più che abbondante, per cui le forze per fare le prove non mi mancano.

Decido di concentrarmi solamente su quelle, accantonando almeno per il momento la sensazione che qualcosa di brutto accadrà presto.

Ripetiamo le canzoni, le entrate e gli sketch più volte, fino a che tutto non diventa facile e spontaneo.