Il Ragazzo Dagli Occhi Azzurri

Capitolo 6

Mal di testa! Ecco l'unica fottutissima parola che avevo nella mente.

Dopo Henna o Verità avevo completamente perso la memoria e non mi ricordavo niente: ne cosa era uccesso quella notte e ne come mi fossi svegliata alle sei del mattino, in camera mia, con addosso una felpa cinque volte più grande di me e un mal di testa fotonico.

Ero vestita come la sera precendente, solo che a coprirmi le spalle c'era una felpa enorme grigia e blu e aveva un odore buonissimo... muschio.

Impallidii, strinsi le meningi e con mio grande disappunto ricordai di chi era quella felpa bellissima... Dashner!

E se ci fossi andata a letto?

Ma come?
Mi sarei dovuta ritrovare lui nel mio letto oppure io a casa sua e comunque almeno un forte dolore li sotto.

Perchè deve avercelo bello grosso!

Coscienza, cosa dici!

Eddai ma se lo fissi sempre, ti sarà caduto l'occhio li sotto!

Stai zitta tu!

Dopo aver fatto tacere la mia simpatica coscienza, mi struccai, mi lavai e feci tutto il possibile per far sparire le mie orrende occhiaie.

Mi feci una coda alta, mi misi una canottiera nera, un paio di skinny strappati e la felpa di James.

Mentre mi truccavo notai con orrore il mio collo, aveva un tremendo segno nerastro probabilmente fatto con l'henna, mi avvicinai per leggere meglio e rimasi paralizzata : era un cuore (o almeno così sembrava) con due parole all'interno: James Dashner.

Ma porca Coin! (insulti da Fangirl sorreh).
Non ci voleva una cosa così!
Cercai di coprirlo col fondotinta ma niente! Decisi di sciogliermi i capelli per coprire meglio quell'orribile e imbarazzante scarabocchio!

Non feci colazione (avevo ancora lo stomaco in subbuglio).
Presi l'autobus che mi portò direttamente davanti alla mia scuola,mentre scesi partì Amnesia dei 5SOS e sorrisi. Era una delle mie canzoni preferite...
Vidi il mio gruppo di amici in lontananza e li salutai con la mano...
Avevano tutti delle occhiaie incredibili.
-Zuccherino! Alla buon'ora!- Mi salutò Luke.

Mancavano tre persone al nostro gruppo... c'eravamo io, Diana, Luke, Austin, Matt e Dylan...

Sentii un trillio provenire dal mio cellulare: Era Lexie mi comunicava che,ne lei ne Haz, sarebbero venute a scuola.

Alzai gli occhi al cielo: ogni scusa era buona per saltare scuola.

Sentii una macchina stridere e parcheggiare vicino alla scuola.
Alzai gli occhi e vidi Dashner, venire verso di noi con i capelli spettinati e gli occhi azzurri ancora più color ghiaccio, indossava una felpa a collo alto che, avviamente, gli stava divinamente.

Per me è un modello dell'Abercrombie... nessuno è figo con un maglione a collo alto.

Sbuffai, per la mia stupida e pervertita coscienza.

Salutò tutti con un cenno del capo (probabilmente i sintomi post-sbornia lo avevano reso più insopportabile del solito).
Quando i suoi ghiaccio si posarono sopra di me per poco non ebbi un brivido... sembravano quasi vitrei.

-Principessa... la mia felpa preferita! Ecco dov'era!-

Tese una mano in avanti come per dire "Anche se fa un freddo cane dammi la felpa".
Sorrisi e gli dissi

-Dashnerino! Uno: non chiamarmi principessa... due: Volevi dire la mia felpa che,a quanto pare, è la tua preferita, ma tranquillo ti posso dire dove l'ho comprata. -

Detto questo, mi girai e andai in classe.
Alle prime tre ore avevo scienze che, fortunatamente, coincidevano con Matt.
Come al solito ci sedemmo vicini.
Quel giorno il mio amico era parecchio agitato, o almeno, così sembrava. Si toccava nervosamente il cappellino che aveva sulla testa e se lo spingeva sempre più sulla fronte.
Ma non avevo tempo di scoprire il suo segreto. Dovevo stare attenta a non far vedere quello stupido e smielenso cuore.
Se solo mi fossi ricordata chi era stato l'idiota che mi aveva obbligata a farmelo scrivere sul collo.
Strinsi le meningi ma la mia voce venne interrotta dal professore di scienze:
- Jackets! Si può cortesemente levare quel ridicolo cappellino- disse rivolgendosi a Matt.
Il povero ragazzo fece uno sguardo tra l'atterrito e l'imbarazzo totale e disse
- Ma prof. è una situazione speciale vede...-

-Non mi interessa e ora si levi subito quel dannato cappello!-

Appena si levò il cappello per poco non caddi dalla sedia per il troppo ridere.
Abbene si, Henna o Veritá aveva colpito anche lui... forse in peggio.
Non so chi fosse quel genio malefico ma fidatevi si meritava un camion di medaglie e un Obama in regalo...

Il perchè? Ve lo spiego subito: sulla fronte del povero Matt Jackets c'era la frase più imbarazzante che un adolescente maschio non omosessuale vorrebbe mai avere scritto su una parte del suo corpo... a grandi lettere e sottolineato c'erano cinque semplici paroline: A Matt piace il cazzo

Iniziai a ridere sonoramente mentre il povero Matt si scioglieva per l'imbarazzo e il prof. non riusciva a capacitarsi dell'indecenza della frase.
-
Passarono le seguenti tre ore velocemente e finalmente c'era il pranzo... ora: premetto che il cibo scolastico non era mai stato dei migliori ma almeno si poteva quietare un secondo.

Mi misi vicino a Dylan il quale stava raccontando un aneddoto divertente ai ragazzi, quando incrociai quei maledetti occhi di ghiaccio, iniziai a sfregarmi violentemente l'Henna...
E un sacco di pensieri mi passarono per la mente... ma se ce lo avesse avuto anche lui l'Henna?
Uguale al mio?
Lui intanto non distoglieva gli occhi da me... o meglio dal mio collo.

All'improssivo e senza neanche un minimo di preavviso, James si alzò dal suo posto e mi tirò per un polso via dalla mensa.
Ovviamente non riuscivo a stare zitta neanche per 10 secondi infatti appena mi iniziò a trascinare iniziai ad urlare

-Stupro! Stupro! Lo state vedendo tutti! -

Uscimmo dalla mensa mentre io me la ridevo di gusto; ma appena incontrai i suoi occhi di ghiaccio mi zittii all'istante. Incutevano un certo timore.

-Cosa vuoi Dashner?-
chiesi a malavoglia, in realtá volevo solo tornare a mensa per finire il mio budino al cioccolato.

Lui si avvicinò con passo deciso e mi scostò i capelli, quando vide l'Henna impallidii e capii che anche lui ce l'aveva.
Senza staccare gli occhi dai suoi abbassai il suo colletto e feci appena in tempo ad abbassare lo sguardo per vedere il mio stesso cuore solo con due paroline diverse: Calipso Revenage.
-Sarà il nostro segreto, okay, principessa?-
E senza aspettare una mia risposta se ne andò...
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Ciauuu😍💓
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vabbeh bacioni
... prometto che pubblicheró più spesso💓💓