Il Ragazzo Dagli Occhi Azzurri

Capitolo 7

Ritornai a mangiare, Dylan se la stava ridendo di gusto per lo stupido tatuaggio di Diana: il simbolo di un pene sulla guancia destra.

Sorrisi e finii sia il mio sia il budino al cioccolato di Austin... era così buono!

Intanto James aveva riacquistato la sua 'simpatia' e la sua stronzaggine e si divertiva a farmi domande scomode.

-Quundi principessa, hai voglia di perdere la verginità? Magari con me.... devi avere una bella terza sotto quella felpa.-

Lo fulminai con lo sguardo e sorrisi, vendetta, dolce vendetta.

-Dashner, per tua informazione non sono più vergine e magari se volessi scopare lo farei con qualcuno che ha le palle... e non ho visto nessuna ancora che te l'ha data...-

Feci una risatina malefica e finii il budino di Diana...

-Revenage devi sapere che sono molto richiesto e comunque se vuoi dare un'occhiata e.... QUELLO È IL MIO BUDINO REVENAGE RIDAMMELO!-

Okay, era una brutta persona... ma io volevo il budino!

-Vienilo a prendere...-

Non mi aspettavo che mi sollevasse a mo' di sacco di patate e mi prendesse il budino con la forza...
IL MIO BUDINO.

Sbuffai indignata e mi alzai indispettita. Lo odiavo.

Uscii dalla mensa e andai nel cortile scolastico, era pieno di graffiti e piante morte... insomma uno schifo.

Mi infilai le cuffiette e partì 'All of me' di John Legend...

'Cause all of me
loves all of you
love your curves and all your edges
all your perfect and imperfections...'

-Principessa non fare così... sai che scherzo. Potremmo provare ad essere mmmmm.... amici?-

Mi soffermai su quell'ipotesi... amici? si... no? Forse?

Sorrisi...

-Dashner non ti assicuro nulla... ma potremo provarci...-

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2 mesi dopo
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Erano passati due mesi... non so bene come definire il mio rapporto con Dashner... era nettamente migliorato.
Litigavamo sempre... ma forse, solo per cazzate.

Pensai a queste cose durante l'ultima ora di quel Martedì d'ottobre, il clima era stranamente uggioso per Miami. Proiettava ombre sui muri bianchi dell'aula che rendevano il posto ancora più lugubre e tetro.

C'era Italiano dovevamo scrivere un tema sulla tua famiglia, descriverne ogni membro e blah blah blah.

Volete la veritá?
Mio padre probabilmente è stato con mia madre solo il tempo di farsela e farla rimente incinta di me e di Nick (di cui parlerò dopo), era davvero molto ricco. Attualmente vive in un attico di Miami così come prima...
Ovviamente sono ancora in contatto con lui anche se il nostro rapporto, non è esattamente paterno.

Ora tocca a mia madre la persona più falsa, ipocrita del mondo.
Dopo che mio padre se ne andò, mia madre ci tenne ma si fece anche una nuova vita. Si risposò e attualmente ho un fratellastro...

Ora parliamo di Nick, l'unica persona che mi abbia mai capito... Era mio fratello gemello, solo che era malato di cancro e la sua vita era in un cazzo di ospedale. Penso sia l'unica persona a cui abbia veramente tenuto.

Dopo questa patetica descrizione di questo quadretto familiare consegnai il tema e uscii dall'aula.

Andai a casa di mia madre, bussai alla porta due volte e il suo sorriso smielenso fece capolino dalla porta.
-Calipso! Eccoti, la valigia è pronta se ti serve qualcosa non esitare a venire... chiamami-