Capitolo 8

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(non so perchè ma il 7imo e l'8avo capitolo sono scambiati) perció leggete prima quello dopo di questo e poi leggete questo)

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Stupida sveglia, mi alzai lentamente dal letto.
La mia voglia di andare a scuola era sotto le suole delle mie scarpe... per prima cosa realizzai di avere fame: presi il latte e i cereali al cioccolato e feci la mia colazione... poi passò la parte difficile.
Come mi  vesto?
Di solito non me ne frega niente però, alcune volte (ma proprio poche) mi sento ispirata.
Così, mi buttai a capofitto dentro il mio disordinato armadio.
Dopo una lunga scelta (durata si e no dieci minuti).
Optai per una salopette di jeans, una maglietta color militare a maniche lunghe e i miei inseperabili anfibi. Oggi non avevo voglia di farmi pettinature strane così feci soltanto un muccetto.
Mi guardai allo specchio e me ne andai.

Alla prima ora avevo una specie di alternativa alla religione, alla quale io, Hazel e James partecipavamo.
Era l'unica lezione che avevo con la mia amica quindi stavamo sempre vicine.
Ma quel giorno, la fortuna, se aveva anche solo pensato di venire a bussare alla mia porta o se ne era dimenticata o aveva sbagliato stanza.

Quasi nessuno partecipava ad "alternativa", perciò eravamo in pochi... dieci se non ricordo male...
Arrivai tutta trafelata in classe, perchè anche se abitavo sopra la scuola, la mia vena ritardataria era comunque sempre presente.

Quando arrivai, una Hazel in ansia mi si presentó davanti

-Cal! Cal! devo chiederti un favore... oggi possiamo non stare vicine? Perfavore!-

-Certo... ma perchè?-

-Lo vedi quel ragazzo con i capelli marrone scuro e gli occhi del medesimo colore? Ecco, no? È uno schianto! Si chiama Niall O'Brien, solo che non ho altre occasione per abbordarlo...-

-Si, ma avrá un vicino di banco no? Siamo pari giusto in classe?-

Lei sbuffò irritata
-Si infatti James è vicino a te e ci stà fissando-

Mi girai e vidi quell'idiota di James ammiccarmi in modo malizioso.
Sbuffai di rimando a Hazel e strisciai al mio posto.

-'giorno principessa.-

Stavo per dirgli di smetterla di chiamarmi così quando entrò in aula il professor Bobby, era un uomo vecchio anche se abbastanza logorroico.

-Bene ragazzi come state? Oggi come argomento dovrete fare la lista precisa di ogni cosa che farete oggi, orari dettagliati, luoghi e quant'altro. -

Feci un verso di nervosismo e mi apprestai a fare la scheda...
allora:

-2^ ora: ed. fisica
-3^ora : ed. fisica
-4^ora : arte
-PRANZO
-due ore alla libreria della scuola
-alle ore 3.50 andare in ospedale per Nick. (motorino)
-Andare al dormitorio alle 6.50
-mangiare alle 7.30
-Uscire con Dylan
-tornare quando mi pare
-dormire quando mi pare.

Conclusi la lista, e scrissi il mio nome sopra, il prof. ci guardava dall'alto della sua cattedra con un sorriso malefico...

-Bene avete tutti finito?- Annuimmo tutti -Ottimo! Ora scambiatevi i fogli con i vostri vicini di banco.-

Cosa? Sta scherzando.

Oddio! Se questa non è sfiga... ah ah ah
Taci tu!

Scambiai velocemente il foglio con James il quale era piuttosto allibito e confuso.

-2^ ora: matematica
-3^ ora: matematica
-4^ ora: italiano
-PRANZO
-tre ore di palestra (dare una mano a Matt)
-stare in stanza a riposarmi
-riposarmi
-mangiare
-dormire (?)

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