La Mia Vita La Voglio Con LUI❤

Capitolo 9

Mi sto finendo di vestire per andare nella stanza di Alexa. Sono un pò agitata perché non sono mai andata a una festa. Se non alle feste di compleanno. Ancora sto pensando al bacio che ci siamo dati prima io e Justin, non riesco a togliermelo dalla testa. Quel ragazzo mi fa andare in confusione come nessun altro. Ti piace eh no non mi piace per niente.
Mi metto un vestito blu scuro che mi arriva poco più su delle ginocchia. Le maniche arrivano fino al gomito. Mi metto delle scarpe con il tacco. Prendo la borsa ci butto dentro il borsellino le cuffie e il telefono e esco velocemente dalla stanza. Busso e subito mi accoglie Alexa con un sorriso stupendo. È davvero bellissima: porta un vestito rosso che gli arriva quasi fino al ginocchio con la schiena scoperta. È truccata in modo impeccabile e ha i capelli mossi ma non troppo. <prendo la bosrsa e andiamo, Tom ci sta aspettando> < chi è Tom?> chiedo < ah è vero mi ero scordata di dirti che Tom è il mio fidanzato> dice mentre chiude la porta della sua stanza. < hai una compagna di stanza?> chiedo < oh no è una stanza singola... sono fortunata> dice orgogliosa. Mentre facciamo il percorso per usciere dal college gli racconto del bacio con Justin e di quello che ci siamo detti e lei rimane sbalordita. <non ti fidare troppo di lui è un puttaniere e si è scopato tutte le ragazze di questo college, persino me> dice imbarazzata. Mi si stringe lo stomaco dopo le parole di Alexa. Sapevo che era un puttaniere ma a farsi tutte le ragazze di questo college è davvero esagerato. Io non ci cascherò come tutte le altre, so il suo giochetto. Entriamo in macchina, Alexa si mette al posto del passeggero e io dietro. Mi presenta Tom. È alto ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, è davvero un bel ragazzo. <dobbiamo passare a prendere un mio amico> dice Tom partendo. Si ferma davanti a una villa stupenda e appena si apre il cancello di essa, vedo Justin che cammina passandosi una mano tra i capelli. Spalanco gli occhi e inizio ad agitarmi. Alexa si gira verso di me < stai tranquilla, se ti vede agitata fai solo peggio... fai vedere che non ti importa niente di quello che è successo oggi. Andrà tutto bene> mi sussura Alexa in modo da non farsi sentire dal suo fidanzato. Justin entra in macchina e per qualche secondo mi guarda, poi saluta Alexa e Tom. Non parlo per tutto il tempo e quando finalmente Tom parcheggia la macchina davanti a una villa enorme, io scendo e sento della musica fortissima e vedo tutti ragazzi e ragazze sparpagliati sul giardino a fumare a bere e a baciarsi. <andiamo Reb> Alexa mi prende per il polso e mi trascina dentro. < dietro alla casa c'è una piscina al coperto ti va di fare un bagno?> mi chiede lei eccitata, la guardo per qualche secondo <ma sarà pieno di gente li dentro> gli dico con faccia schifata <no non c'è mai nessuno, la gente preferisce andare al piano di sopra dove ci sono delle stanze in cui puoi fare sesso>  <va bene ma non ho il costume> dico <ne ho portati 2 per sicurezza, su dai andiamo in bagno a cambiarci>.
<come mi sta?> chiedo <ti sta una favola> dice lei entusiasta. Andiamo dietro la casa e vedo un tendone gigante, entriamo e vedo una piscina stupenda e l'acqua è pulitissima. Mi metto seduta sul bordo della piscina con i piedi dentro l'acqua che è abbastanza calda. Alexa si siede accanto a me < stanno arrivando anche i ragazzi> annuncia guardandomi <o mio dio no, ti prego non voglio vedere j..> non finisco la frase che i ragazzi urlano < eccociiii> mi giro e vedo Justin a petto nudo, con i capelli scompigliati, è davvero perfetto. Si ok però non sbavare davanti a quel figo non sto sbavando, stupida vocina. Il suo sguardo si posa su di me e per un attimo incontro i suoi occhi ma subito dopo abbasso la testa. Se lo guardo negli occhi diventerei troppo vulnerabile. <devo andare un attimo in bagno> dico alla mia amica e lei annuisce. Fortunatamente in questa villa c'è un enorme bagno anche fuori proprio vicino alla piscina, così non mi perderò. Mi sciaquo la faccia e cerco di stare tranquilla, quel ragazzo mi mette troppo ansia. Sento aprirsi la porta e vedo Justin. No! Dico nella mia testa. Abbasso la testa e sento che lui si avvicina pericolosamente a me. Indietreggio ma finisco addosso al lavandino. <lasciami in pace Justin> dico tenendo ancora lo sguardo fisso sul pavimento <io ti odio cerca di ficcatterlo in quella fottuta testa cazzo> le lacrime cominciano a scendere. Forse non lo odio ma non devo nemmeno amarlo, non posso amarlo è impossibile. < perché piangi?> mi chiede lui < è per colpa tua Justin, mi rendi troppo vulnerabile, mi fai impazzire> dico puntandogli il dito contro. Lui si avvcina a me e mi abbraccia?!?!???! Tra le sue braccia mi sento a casa, mi sento al sicuro. Rimaniamo così per qualche minuto, poi lui si stacca da me, mi da un bacio sulla fronte e se ne va senza dire nulla.