I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

37.

CAMERON (LEGGETE LA NOTA SOTTO PLIS.)

Sono un coglione. Sono un emerito deficiente. Sembra quasi una legge matematica: più io mi impegno affinché le cose vadano bene, più la situazione peggiora.

Nonostante manchino pochi minuti all'inizio del concerto, l'unica cosa a cui riesco a pensare, e' lo sguardo di Lily dopo avermi visto con Hailee. La cosa che più mi dispiace, oltre ad averla ferita, e' che si sia fatta un'idea totalmente sbagliate su di lei. Dovrei rilassarmi, o perlomeno concentrarmi, invece ho la mente che divaga e lo stomaco in subbuglio.

Continuo a fare avanti e indietro, con la speranza di ricevere un'illuminazione divina, con relativa calma interiore, ma mi sembra ormai evidente che il mio angelo custode se la sia bellamente svignata.

Uno degli addetti mi si avvicina, per ricordarmi che manca poco all'inizio e di tenermi pronto.

Come se non lo sapessi già.

Decido di avvicinarmi a Lily, chiaramente di spalle, per tentare di scusarmi, quando la sento parlare al telefono. Sto per allontanarmi, perché non mi sembra corretto origliare una conversazione privata, quando una frase mi blocca, facendomi rimanere di sasso.

Non lo so Justin, in questo momento non sono più sicura di nulla.

La mia mente parte così per la tangente, riempiendosi così di mille interrogativi e dubbi.

Che cosa non sa? Di cosa è insicura?
Ma sopratutto, chi diavolo è Justin ?!

Proprio quando sono sul punto di farle notare la mia presenza, vengo richiamato alla realtà.

Mi allontano silenziosamente e mi avvio sul palco. Palco che in questo momento dovrebbe rappresentare la mia priorità assoluta, mentre nella realtà non rappresenta altro che un pavimento sui cui camminare.

Mentre con gli altri ragazzi ci ripetiamo frasi di incitamento, chiudo un attimo gli occhi e respiro profondamente.

Adesso è giunto il momento di lasciare fuori tutto. I miei problemi personali, la pseudo litigata con Lily, le mie paranoie e le mie ansie. Devo regalare alle mie fan spagnole il migliore spettacolo della loro vita. Tutto il resto non conta ora. Per quanto sia difficile, devo focalizzarmi su questo. Anche perché una volta finito, tutto ciò che ho lasciato fuori, sarà lì ad attendermi.

Prima di mettere piede sul palco però, un dubbio atroce mi assale.

Ciò vale anche per Lily?

🤔🤔🤔

Per quasi tre ore cantiamo, improvvisiamo balletti stupidi e interagiamo con il nostro amato pubblico. Ridiamo tanto e più di una volta sento le fan urlare i nostri nomi, gesto che mi fa sorridere enormemente. A volte basta così poco per stare bene, eppure troppo spesso mi capita di dimenticarlo.

Io che mi facevo mille paranoie e invece e' filato tutto liscio. Tuttavia, nel momento stesso in cui lo penso, vedo qualcuno, o meglio una scena che mi blocca completamente.

Mentre sono ancora sul palco.
Davanti a migliaia di ragazze e persone, anche adulte, che hanno accompagnato le loro figlie stasera.

Cosa vedo?

Una scena del tutto innocua, ma per me letale.
Un padre che abbraccia la propria figlia, che piange lacrime di gioia dopo che Nash le ha regalato il suo cappellino.

Non so come, ma a causa dei recenti avvenimenti, questo fatto mi colpisce più del solito. Consapevole di ciò che io non ho avuto, di ciò che tutti, bene o male hanno ma che danno troppo per scontato.