Ed ecco la mia fottutissima sveglia che mi dice che dovrò partire con mio padre per uno dei suoi stupidi viaggi in giro per l'Europa. Ma perché ho accettato di andare con lui? Perché? Odio quando accetto senza pensarci.Comunque con tutta me stessa mi alzo e mi infilo i jeans strappati neri e una maglia bianca con a lato il simbolo della Nike mi dirigo verso il bagno e cerco di sistemarmi il meglio possibile essendo anche le 5.30 del mattino metto tutto nel mio beauty e ricontrollo di aver messo tutto in valigia; prendo il mio cappello dalla adidas nero e il mio amatissimo giubbotto di jeans. Appena arrivo giù c'è mio padre che raccomanda mia madre e la tranquillizza dicendole che saremmo ritornati tra 10 giorni e che sarei stata in buone mani.
Dopo aver salutato mamma con tutte le sue raccomandazioni salgo in macchina mettendo le cuffiette e sperando che saremmo arrivati presto a Nice.
Ah giusto non mi sono ancora presentata .... Mi chiamo Olivia perché faccio un sacco di cazzate e ho 17 quasi 18. Sono abbastanza alta, i capelli lunghi e sono di un castano chiaro con alcune ciocche bionde e i miei occhi sono occhi molto strani... I miei occhi cambiano colore per il mio umorismo e per la luce del sole: a volte sono verdi, a volte un marrone chiaro e a volte perfino grigi. Sono una ragazza abbastanza riservata anche se molte persone mi conoscono nella mia città non ho molti veri amici e li posso contare sulle dita. Ho un carattere di merda, a volte sono felice e simpatica altre stronza e saccente (anche se sono sempre stronza).
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|You don't know me | Hayes Grier|
FanfictionI loro passati sono molto diversi ma tutti e due hanno sofferto molto....