Capitolo 5

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CAPITOLO 5
POV'S Hayes
Mi sedetti e inizia a guardarla; il suo sguardo guardava il riflesso della luna sul mare con uno sguardo perso dai sui occhi si vedeva che c'era odio tanto odio ed era evidenti le occhiaie che faceva capire che non dormiva da un sacco di tempo anche se era conciata malino era lo stesso bella... No ! Aspetta lo sto dicendo di nuovo ? Lei è solo una ragazzina !
Ma a te piace Has !
Ehi da quanto non ti sentivo con la tua vicina inssopportabile!
-Che vuoi ?- Greta mi chiamò svegliandomi dai miei pensieri; si era girata a guardarmi e come avevo già detto i suoi occhi erano stupendi anche se c'è buoi riesco a vedere i suoi occhi che ora sono grigi pieni di emozioni ma soprattutto odio...
-Io vengo sempre qua quando non so cosa fare- dissi abbastanza freddo -bene scusami se ti rubato il posto guarda ora me ne vado- - ecco vai che è meglio, vai dal tuo papà a piangere- dissi ormai abbastanza arrabbiato si avvicinò a me per tirarmi uno schiaffo ma gli fermai il braccio...

POV'S Greta
Mi avvicina a lui per tiragli uno schiaffo in faccia ma mi fermò e si avvicinò ancora di più indietreggiai ma per la mia sfiga non c'era più lo scogli quindi stavo per cadere all'indietro quando due braccia possenti mi tirarono su... Eravamo vicinissimi e il mio respiro era inrregolare continuava a guardarmi prima gli occhi e poi le labbra ma dopo poco mi rimise in piedi - stai bene ?- mi chiese quasi preoccupato -si grazie, ora vado, buonanotte- dissi prima che uscisse qualsiasi altra parola dalla sua bocca per poi andarmene e lasciarlo lì da solo.

Ormai camminavo da un bel po' e non so che ora sono così decisi che era il momento di tornare a casa ma vidi quattro uomini che venivano verso di me iniziai a camminare più veloce ma niente mi avevano raggiunto -ehi piccola che né dici se ci divertiamo un po ?- disse uno di loro avvicinandosi; e ora che faccio ? Cazzo! Con tutte le mie forze gli tirai un calcio in pancia facendolo cadere, due uomini andarono ad aiutarlo ma uno mi fermò mi fece sbattere contro il muro -non dovevi farlo ! Ora vedrai come ci divertiremo!- disse avvicinandosi pericolosamente a me. Che faccio! Ho paura ! No no no ! Con tutte le mie forze lo spinsi via e cercai di scappare ma mi prese per il polso e mi butto per terra poi mi pesto le dita ma non molto forte così mi rialzai e cercai di respingerlo via e ci riuscii facendolo cadere. Inizia a correre verso casa. Non mi interessava più niente e inizia a piangere, avevo paura, l'unica cosa che volevo adesso era tornare a casa finalmente raggiunsi casa ma appena entrai trovai tutti lì che mi guardavano, non sapevo cosa fare, non sapevo che dire, così corsi per le scale ma caddi -Ehi ! Ehi ! Shhhh calmati ci sono qua io- alzai lo sguardo per capire chi era. È Josh mi ha presa a mo di sposa e mi sta portando in camera mia. -Greta che ti è successo ? Ti prego basta piangere, ci sono io qua e nessuno ti potrà far male- -Josh vattene! Ti prego ! Io... Io- non riuscì a finire a frase che incomincia a piangere più forte. Josh si avvicinò e mi abbracciò più forte a se. - me lo racconti dopo che ti è successo ora andiamo a disinfettare le ferite così uscimmo dalla stanza ma appena fuori c'erano i ragazzi e iniziarono a farmi tantissime domande -tranquilli sto bene ho solo bisogno di disinfettare la mano e di mettere del ghiaccio sulla schiena ma per altro sto bene- dissi cercando di sorridere per poi dirigermi in bagno. Inizia a disinfettarmi la mano ma....

|You don't know me | Hayes Grier|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora