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Driiiiiiiiiin driiiiiiiiiin
Che suono orribile questo. Erano le 7:05 di mattina e mia sorella più piccola, Sophie, venne a gridare in camera mia per svegliarmi. Detesto quando lo fa.
« Emily, sveglia!!!!!!! Devi andare a scuola!!!!!»
« Basta Sophie, vattene in camera tua prima che ti uccida»
Arrabbiata se ne va via e io faccio un sospiro di sollievo. Così decido di alzarmi e di vestirmi. Scelgo un paio di leggins neri e una felpa grigia con la scritta Obey. Scendo le scale e vado in cucina per fare colazione. Vedo un biglietto sul tavolo:
"Buongiorno Emily, sono dovuta correre a lavoro stanotte perché una mia paziente ha rischiato di morire a causa di problemi di cuore quindi non posso portarti a scuola. Dovrai andare a piedi e mi sono già messa d'accordo con la vicina di casa per andarci con suo figlio per non essere da sola. Ti adoro, mamma"

Perfetto, piove come non mai e devo andare a scuola con il mio bullo. La cosa più bella del mondo.
Inizia a farsi tardi così vado a suonare il campanello del mio vicino. Non c'è nessuno. Che strano. Va beh andrò da sola.
Sono arrivata davanti scuola e vedo scendere dal bus un ragazzo nuovo. Non mi sembra molto amichevole anzi a quasi preso a pugni uno perché non lo lasciava passare. Perfetto avrò un nuovo bullo che sostituirà l'altro.

Ciao, spero che questa prima parte vi piaccia. Posterò il seguito quando arriverà a 5 stelle.

Occhi di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora