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Quando mi sveglio mi ritrovo tra le sue braccia. Anche lui è sveglio e ci stiamo fissando a vicenda. Però mi scappa una risata.
~ Che c'è Emily? ~
~ È che mi sento osservata. ~
~ Continuerei a fissarti per l'eternità da quanto sei bella.~
~ Tu allora cosa sei? Il Dio in terra. Tu sei stupendo altro che io.~
~ Tu come stai? Intendo per la bulimia.~
~ Sto bene per esempio è un giorno che non ci penso. E tutto questo grazie a te. Non so se a quest'ora sarei ancora viva.~
~ Sono felice per te. Io sto bene. È da due giorni che non mi faccio niente. Grazie mille Principessa mia.~
~ Non c'è di che Principe Azzurro.~
Ci vestiamo e andiamo a fare colazione insieme al bar sotto casa sua.
~ Tu devi fare qualcosa Emily?~
~ Sì devo passare per casa mia verso sera per riattivare l'allarme e controllare se è tutto a posto. ~
~ Perfetto. Abbiamo tutto il giorno. Cosa vorresti fare oggi?~
~ Vorrei farmi una bella nuotata. Ti va?~
~ Certo. Io ho la patente perché ho 16 anni quindi tutto OK. Andiamo a prendere i costumi poi andiamo.~
~ OK mentre tu finisci io vado su.~
Prendo dei costumi che aveva lì a casa e poi partiamo.

È stata una giornata stupenda. Mi sono divertita un sacco. Lui mi prendeva e mi faceva degli spaventi. Detesto quando lo fa perché io ho la fobia degli squali. E lui lo sa quindi lo faceva apposta. Che scemo.

Mentre sono a casa mia per controllare se è tutto OK vedo che è arrivata una lettera, inizio a leggerla:
"Cara Emy, la prima settimana in Australia è andata benissimo.
So quello che ti succede, sono una mamma e vedo tutto. Sei bulimica. So che hai incontrato un ragazzo. Fidati di lui. So che è un bravo ragazzo, è il figlio di un mio carissimo amico morto in un incidente insieme a sua moglie. So che lui ti potrà aiutare e che tu aiuterai lui. Tua sorella rimarrà qui a vivere. Perché? Ora te lo spiego.
Soffro di depressione acuta. Scusa se non te l'ho mai detto ma non volevo ti facessi altri mille problemi. La soffro da quando papà ci ha lasciate. È stata una guerra per me e, purtroppo, non sono riuscita a vincerla. Mi dispiace ma voglio farla finita. Non riesco più a vivere seneramente. È diventata una malattia. Scusami tanto Emy. Ti voglio un mondo di bene ricordatelo. Addio.
Un bacio da Mamma."
Non ci posso credere che si sia suicidata. Non me ne ha mai parlato.
Ora sono accasciata a terra tra le braccia di Justin mentre urlo e piango. Era mia mamma e ora non c'è più. Tutta colpa di mio padre. Non lo odierò mai abbastanza per tutto ciò che ci ha fatto. Ora la mia vita è nelle mani di Justin. Lui è diventato la mia famiglia. Mentre torniamo a casa sua lui mi coccola tra le sue forti braccia. Mi sento al sicuro con lui.

Occhi di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora