fourth chapter.

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Mi ero ritrovata stranamente a fare amicizia con la più popolare della scuola, chissà per quale oscuro o arcano motivo.
Era molto simpatica, non me l'aspettavo, e il suo fidanzato lo era ancora di più.
Lei si chiamava Stephanie e il suo ragazzo Luke, erano due bei ragazzi e fatti per stare insieme; lui era nella squadra di football della scuola mentre lei era il capo delle cheerleader.
Parlavo con i due ragazzi che non accennavano a voler parlare della morte dei miei mentre vidi quegli occhi e..
"Luke, sai come si chiama quel ragazzo laggiù?" gli domandai, la curiosità era troppa.
"Oh si, certo. Lui è Dylan, quello che tutti chiamano 'lo strambo' perché è strano, non sappiamo il perché si comporti così ma è davvero strano."
"come lo conosci?" ero intenta a sapere un po' di cose 'sullo strambo'
"È con me nella squadra di football ma è sempre in riserva, le poche volte che ha giocato magari per un allenamento si è allontanato dal campo per un attacco di rabbia improvvisa. Pare sia molto impulsivo"
Luke faceva smorfie di rabbia mentre parlava e Stephanie rideva, pendeva proprio dalle sue labbra.
"Ragazzi devo andare, è stato un piacere conoscervi" li salutai mente con lo sguardo seguivo Dylan, quel ragazzo che subito mi aveva colpito e che mi incuriosiva così tanto da volerlo conoscere.
Mi stavo avvicinando a lui e come me si stava avvicinando il momento che avevo desiderato da quando avevo visto i suoi occhi profondi.
Ero arrivata.
"Hey" salutai, ma il ragazzo non aveva intenzione di conoscermi.
Chiuse l'armadietto e si diresse verso la sua classe nonostante mancasse tempo al suono della campanella.

strano, davvero strano.

Lo so, mi sono già scusata nel capitolo precedente ma i capitoli di questa storia non penso che saranno troppo lunghi, ad eccezione di qualcuno che servirà a descrivere meglio la situazione.
Mi volete bene lo stesso, vero? :)

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