Incontro

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-Salve, tu sei Denise, giusto? Disse in modo brusco.

- Sì...Piuttosto chi sei tu?? Risposi io in malo modo, dopo essermi presa uno spavento.

-Finalmente sei arrivata, Collyn cesserà di tormentarmi finalmente, non la smetteva di parlarmi di te.
Comunque, io sono Paul, il fratello minore di Collyn.

-Piacere di conoscerti Paul ... immagino...

- Spero che ti trova bene qui, al massimo ritorni in Italia. Ridacchiò tra se e se indirizzandosi verso la porta per uscire dalla stanza

- In che senso,scusa? Rimasi un po' stupida da quello che mi disse

Paul si girò di scatto e mi volse uno sguardo furbo e giurerei che per un momento ho percepito la stanza oscillare e tremare, di lì a poco il mio cuore cominciò a palpitare come preso dall'adrenalina

In quel momento entrò in tutta fretta Collyn - Denise che succede??... Paul che ci fai in camera sua? ?

- Me ne stavo tranquillo sul terrazzo finché lei non ha acceso la radio e ha cominciato a canticchiare e volevo darle un caloroso benvenuto

- Ed era necessario entrare nella mia stanza in questo MODO?!

- Denis scusalo, mio fratello fa sempre così, è il suo carattere... Disse Collyn abbassando il capo.

-

Quando la mia scuola mi aveva indirizzata nella casa di Collyn per L'esperienza all'estero non avevo immaginato che lei avesse un fratello....

Finito di svuotare la valigia scesi le scale e andai a sedermi vicino a Collyn sul divano, in quel momento lei stava guardando "Via col vento". Nell' oscurità vedere il film dava la sensazione di essere al cinema. Mi accorsi della presenza di Paul ,seduto sulla poltrona, solo quando fece un commento sul film nel essere troppo sdolcinato per i suoi gusti. Questo si ripeté più volte durante il film fino a quando si alzò si diresse verso il giardino.
Concluso il film Collyn mi chiese se potessi andare a chiamare Paul e farlo rientrare in casa; andai in giardino non molto convinta.
L'esterno era abbastanza scuro da rendermi difficile distinguere le varie forme e ombre che mi si palesavano davanti; quella sera era molto stellata e veniva su una leggera brezza che portava un profumo floreale.
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- Vedo che tu sei una acuta osservatrice Denise... disse in modo sensuale.

Gli dissi arrossendo - emm.....grazie..... Sembrava divertirlo il fatto che con il suo "complimento" fossi arrossita.

Quando finì il film erano appena le 23.20 e mi stuzzicava l'idea di leggere "Cime tempestose" nella mia stanza , visto che in quest'ultima c'era una poltrona ne avrei approfittato della bella compagnia della lettura e della vista della sera attraverso la porta-finestra.

Salii in camera mia e mi immersi nel libro per quasi due ore, non ebbi il tempo, dopo aver letto il libro e posarlo sul comodino che mi addormentai sulla poltrona.

Feci un sogno abbastanza particolare: c'era la nebbia e sentivo un gran freddo come fossi d'inverno, e vedevo le figure dei miei genitori le quali cercai di raggiungere ma quando ne fui vicina svanirono in un turbine di nebbia. Sentii nel mio cuore un vuoto che sembrava incolmabile e mi buttai inginocchiandomi al suolo che sembrava ghiaccio lasciandomi avvolgere dalla fredda presa del vuoto.

Mi sentii portata via da due braccia ardenti come il fuoco che mi avvolgevano in un abbraccio che allontanavano da me il ghiaccio ardente.

A quel punto mi svegliai, mi stupii di ritrovarvi nel letto anziché sulla poltrona, non mi ricordavo di essermi alzata dalla poltrona e di essermi distesa nel letto, forse ero troppo stanca e non me ne sono accorta; mancava mezz'ora alle sette e mi anticipai a preparare i vestiti per il mio "Primo Giorno" di scuola. Diedi un occhiata e vidi un messaggio da parte di Christy : Ciauuu, come va? Hai fatto amicizia con la famiglia che ti ospita? Ti trovi bene??

IO gli risposi : Hey, a prima vista mi trovo bene qui, oggi frequenterò la nuova scuola... sono un po' in ansia...😭

Christy: Ma stai tranquilla, se ti sentirai in agitazione pensa a me, io telepaticamente sarò lì con te a supportarti!!😎❤

IO: Grazie💋

Christy: de nada🌠👍🏻

Dopo mi lessi ancora due righe di "Cime Tempestose" e scesi in cucina per la colazione.

Con veritiera felicità mi ritrovai davanti Collyn che stava preparando una Moka di caffè e quando si accorse della mia presenza mi offrì il caffè e le confessai che io amavo il caffè soprattutto il caffè macchiato. Collyn mi descrisse per filo e per segno come fosse la nuova scuola, mi invitò a unirmi a lei se mi fosse piaciuto passare la ricreazione con e lei e io acconsentii.

dopo 10 minuti scese anche Paul che prese una ciotola di latte e cereali, lo finì in 5 minuti e salì in camera sua dicendo che andava a prepararsi e consigliò alla sorella di fare lo stesso. Io finii la mia tazza di caffè e salii anche io seguita da Collyn.

Misi la felpa della mia scuola, jeans, ballerine e preparai lo zaino con astucci e quaderni, i libri li avrei ritirati a scuola, visto che li avevo ordinati con la spedizione direttamente a scuola.

Genesis (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora