𝐗𝐈𝐕. 𝐃𝐚𝐦𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚𝐞

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Musica consigliata: "The Best (Extended Mighty Mix)" di Tina Turner

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«Torna qui, stronzetto di Atlanta!»

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«Torna qui, stronzetto di Atlanta!»

Andrew imboccò il corridoio a sinistra e quasi scivolò nella foga di quella corsa alla quale non avrebbe retto ancora a lungo. Non era di certo un atleta e i suoi problemi di salute non gli permettevano di fare chissà quali prodezze, ma di fermarsi e farsi prendere a pugni e calci non se ne parlava nemmeno. 

I suoi inseguitori erano due dei ragazzi che tre giorni prima aveva visto confabulare durante l'ora di Francese, quelli che più di una volta avevano lanciato sospettose e indignate occhiate a lui e ad Alex. Alex che quel giorno purtroppo non era venuto a scuola perché doveva aiutare il padre e Christian con alcuni preparativi per le nozze. E pensare che giusto il giorno prima Andrew avesse passato una giornata più che tranquilla e piacevole in compagnia di Woomingan che gli aveva chiesto di recarsi assieme a Enswell per dargli una mano a scegliere un completo per il matrimonio del padre. A entrambi era occorsa molta forza d'animo per rimanere seri e concentrati, specialmente se si consideravano tutte le volte in cui Alexander aveva fatto lo scemo o il malizioso a bella posta. Per un attimo Andrew si era sentito a un passo dal voler raggiungerlo, spogliarlo lì, nel bel mezzo del salottino dell'elegante boutique e fargli passare la voglia di stuzzicarlo a quel modo in mille e più maniere. 
Alla fine aveva consigliato ad Alexander di optare per una fresca e giovanile tinta azzurro pastello, a suo modo tenue e delicata, perfetta per l'occasione. Visto che era stato invitato alle nozze e aveva scelto di accettare di accompagnare all'evento Lexie, non aveva potuto far altro che scegliere per sé abiti quasi del tutto simili, anche se personalmente avrebbe preferito indossare come al solito colori assai più cupi e meno appariscenti. 

Da allora era andato tutto liscio, finché quella mattina non era iniziato un autentico incubo perdurato sino a quel preciso istante, ovvero nel bel mezzo dell'intervallo.
Appena l'avevano visto quei lestofanti avevano preso a punzecchiarlo con cattiverie gratuite alle quali Andrew aveva provato in ogni modo a non reagire, ma nell'attimo in cui lo stesso Alex era stato coinvolto e definito un coglione senza spina dorsale che aveva iniziato a farsela con la femminuccia della scuola, ecco che qualcosa era scattato in Collins: era scattato e aveva invitato caldamente quegli idioti a chiudere la fogna, aggiungendo che non avessero alcun diritto di parlar male di Alexander. Dapprima volentieri si sarebbe dato da solo una pacca sulla spalla per aver saputo rimetter una buona volta a posto quei ceffi, ma si era poi reso conto di essersi procurato un biglietto di sola andata per l'infermeria o, peggio ancora, per l'ospedale.

𝐓𝐫𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐑𝐨𝐬𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora