Emiliano: Ora sono io il ragazzo curioso, dai rispondi.
Scordatelo.
Emiliano: So che sei online.
Mh mh.
Emiliano: Ho capito, una domanda troppo intima, la farò più avanti.
Io: Vedo che hai capito finalmente.
Emiliano: Pensavo mi avresti risposto, tutto qua.
Io: Si si, okay.
Emiliano: Devo andare, il lavoro mi chiama.
Io: Va bene, ciao Emiliano.
Emiliano: Chiamami Emi.
Io: Umhh, ciao Emi.
Emiliano: Ciao Fede.
*quattro ore dopo*
Emiliano: Dio, sono esausto.
Io: Qualcuno te l'ha chiesto?
Emiliano: Che simpatica, che hai il ciclo?
Io: Probabile.
Emiliano: Ora capisco la tua acidità.
Io: Sono così con tutti.
Io: Eh ti conviene non fare battutine sul mio ciclo e la mia acidità perché ti potresti ritrovare il mio assorbente attacato alla fronte, sappilo.
Emiliano: Oh bhe, correrò questo rischio.
Io: Che simpatico...
Emiliano: Mai quanto te.
Emiliano: Aspetta un secondo, tu sai chi sono io, insomma sai che faccia ho ma, io non so che faccia hai tu.
Io: La classica faccia con due occhi, un naso e una bocca.
Emiliano: Non fai ridere, voglio vedere una tua foto, avanti.
Io: Nha.
Emiliano: Potrei star messaggiando con un maniaco o con una 2003, non so quale sia peggio, quindi invia la foto.
Io: Non sono nelle condizioni di farne una adesso.
Emiliano: Non importa, mi va bene anche di qualche giorno fa.
Io: Ahh, just a moment.
Io: Non avevo voglia di sistemare i capelli, sorry.
Emiliano: Uh niente male.
Emiliano: Tranquilla, i capelli non sono male messi così.
Io: Uhh, grazie.