Emiliano: L'ho lasciata.
SERIO?
Io: Cosa?
Emiliano: Hai capito bene, l'ho lasciata.
Io: Perché?
Emiliano: Ho riflettuto molto su quello che mi hai detto, e sono arrivato alla conclusione che tutto questo davvero non ha senso.
Io: Ahh.
Vorrei chiedergli veramente se è solo per questo o se c'è qualcos'altro, ma, va bene così.
Emiliano: E adesso sono ritornato sul mercato.
Io: Già, ora sei libero.
Emiliano: Non del tutto.
Emiliano: Ho un conto insospeso.
Io: Ahh, va bene hahha.
Emiliano: Tonta, il conto insospeso ce l'ho con te.
Io: AHHHH.
Io: Ma avevamo già chiarito no?
Emiliano: Si, ma prima che io prendessi questa decisione.
Io: È cambiato qualcosa adesso?
Emiliano: Direi di si.
Emiliano: Sono libero.
Io: Buon per te.
Emiliano: Cos'hai?
Io: Niente.
Emiliano: Si, niente e poi piangi.
Emiliano: Perché stai facendo l'acida?
Io: Non sto facendo l'acida, solo non so che dirti.
Io: Sei tornato libero, bravo, cosa vuoi che ti faccia una statua?
Emiliano: Ho lasciato la mia ragazza perché mi sembrava più giusto nei suoi confronti e anche per noi.
Io: Da quando c'è un "noi"?
Emiliano: Non lo vorresti un "noi"?
Io: Ma noi non siamo quel tipo di "noi".
Io: Te l'ho già detto ci sono troppe complicazioni.
Emiliano: La mia ragazza adesso non è più un problema, Marco nemmeno e la distanza la supereremo in qualche modo.
Io: La stai facendo troppo semplice Emiliano.
Emiliano: Ma lo sai quante ragazze avrebbero accettato la mia proposta senza nemmeno pensarci?
Io: Vedi come sei.
Io: Io non sono una di quelle, perché se così fosse adesso ti avrei già uscito tette, figa e culo, ma non perché sei Emiliano ma per Emis Killa.
Io: Ma se per te sono una delle tue classiche puttane, okay, ciao.
Io: Che poi non capisco il senso, tanto non te la possa dare dato che siamo lontani, quindi evita di fare il ragazzo carino così eviti di farmi soffrire, grazie.