E ora, che gli rispondo? Non posso passare tutto il tempo a ignorare i suoi messaggi, merita una risposta, che potrebbe essere abbastanza scontata ma, non glielo voglio dire, le relazioni a distanza non sono il mio forte, certo, non è detto che dobbiamo per forza fidanzarci ma, non voglio rovinare il nostro rapporto cazzo. Ma dopo luunghe settimane, è arrivato il momento di rispondergli.
Io: Se ti dovessi dire "anch'io" il nostro rapporto cambierà?
Ansia.
Emiliano: Finalmente ti sei decisa a rispondermi.
Io: Si, scusa, ma, niente, rispondimi alla domanda.
Emiliano: No, non penso, io ti ho detto ti amo, tu ricambi, potremmo stare insieme, forse, ma questo non cambierà il rapporto che abbiamo avuto fin'ora.
Io: Io ho paura.
Emiliano: Ah, tu hai paura? E io che sono stato settimane aspettando una tua maledetta risposta, mi hai fatto stare male Federica.
Io: Non era mia intenzione.
Emiliano: Ogni volta è la stessa storia, "io non volevo", "scusa", "mi dispiace" mi sono rotto abbastanza adesso, se le cose succeddono è perché tu le vuoi far accadere.
Io: Si Emiliano, infatti quella mattina mi sono svegliata e ho pensato propio "adesso faccio star male Emi, così per divertimento", ma ti senti quando parli cazzo.
Emiliano: Non ho voglio di litigare.
Emiliano: Rispondo a quel maledetto messaggio, ricambi ciò che ti ho detto?
Eh me lo chiede pure.
Io: Si...
Emiliano: Ma?
Io: Perché ci deve essere sempre un ma?
Emiliano: Hai messo i puntini.
Io: Forse sono imbarazzata?!
Emiliano: Ti vergogni di me?
Io: No.
Io: Solo non volevo dirtelo.
Emiliano: Perché?
Io: Non c'è un motivo, ora lo sai.
Emiliano: Se io ti dicessi "ti amo" in questo momento sembrerei troppo sdolcinato?
Io: No, almeno non secondo me.
Emiliano: Ti amo piccola.
Emiliano: Eh, non sparire come l'ultima volta.
Io: Non lo farò.
Io: Ti amo anch'io Emiliano.