Capitolo V- La Legge Della Sopravvivenza

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Sono davanti al bar. Dentro ci sono 6 zombie. Dovrei farcela. Estraggo la pistola dalla fondina che avevo trovato nel negozio di prima. Entro dentro. Appena apro la porta si sente la campanellina suonare. Gli zombie si girano verso di me,ma in men che non si dica,la pistola comincia a sparare i suoi colpi,soffocati dal silenziatore applicato la prima volta che l'avevo vista al campo di tiro. Gli zombie restanti continuano a farsi avanti,ma con precisione chirurgica,gli uccido. Mi appoggio al bancone per riposarmi un attimo. Ma proprio quando comincio a riposarmi,sento delle mani che mi prendono per il braccio e la spalla
D'istinto mi allontano subito,e urlando,mi getto davanti al mio assalitore,con il coltello pronto in mano. Con un agilità che mi sorprese,scavalcai il bancone del bar,per ricadere dietro lo zombie. Con una mossa fulminea il coltello si conficcato nella testa dello zombie,uccidendolo. Mi giro verso la porta,e con orrore,vedo una ventina di non morti,pronti a sfondare la fragile porta di vetro del bar. Scatto fino alla porta dove si trovava il magazzino. Nella corsa perdo il coltello. Faccio per riprenderlo,ma la porta si sfonda,e i vaganti (così gli chiamo io gli zombie) entrano dentro il locale. Vado dentro il magazzino,e chiudo la porta alle spalle. Sono in trappola.
"Va be" sospiro "vediamo cosa ho dentro lo zaino" ma con sommo stupore mi accorgo di non averlo. Lo avevo trovato per caso fuori dal bar. Prima di entrare infatti mi ero fatto un giro,per trovare qualcosa,ma soprattutto aspettare che edoardo se ne andasse. Dentro avevo anche la pistola che avevo preso nel negozio di caccia. "Merda..."Esclamo.
Cerco dentro il magazzino. Legge della sopravvivenza N°1,tutto può essere usato come arma. Nonostante ciò, è difficile usare qualche scatola per uccidere un vagante...dopo 10 minuti buoni di ricerca,trovo finalmente un arma. Un piede di porco.
"Bene!" Esclamo " non poteva andare meglio! Le mie pistole sono andate a fanculo,come il resto del mio zaino. Anche le munizioni sono andate a fanculo. Ed io resto qui,a lottare come un coglione, contro una ventina di zombie,con un piede di porco in mano. Da solo poi" ero stato uno stupido. Regola N°2 della sopravvivenza: mai uscire da soli.
Ero stato egoista e stupido negando a Edoardo il mio aiuto. Adesso forse lui aveva un arma e ci saremmo potuti organizzare differentemente. Ma ormai é così. È inutile farsi tutti questi film mentali. Ormai è l'ora di agire. Sono pronto a morire. Peccato però. Il mio modernissimo revolver era veramente bello. Apro la porta. Mi trovo subito davanti uno zombie,che uccido infilzandogli il piede di porco in testa. Lo estraggo e lo inficco nella testa di qualcun'altro. Ripeto la cosa 5 o 6 volte. Ma gli zombie sono troppi,é impossibile ucciderli tutti. Sono finito. Provo a scappare,e uccidermi con il piede di porco. Sono pronto. Ad un tratto sento uno sparo. Una raffica di spari. Prendo il piede di porco e mi nascondo dentro il magazzino. Una strana voce mi parla. É come se fosse un suono proveniente da una radio,o fa sotto un casco. Mi dice "Ehi, ragazzino con il piede di porco. Vieni fuori. É tuo questo bel giocattolino?"

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Bella ragazzi! Oggi ho publicato un articolo prima del solito,ma più breve. Ditemi nei commenti se volete capitoli più lunghi con meno frequenza,oppure capitoli più corti,ma con più frequenza? A voi la scelta.
Ci tengo a ringraziarmi per le quasi 90 visual. Se arriviamo a 150 (cosa probabile) vi faccio o una nuova storia o un capitolo di 1200 o più parole
ARRIVEDERCI DA PANCHINARODESTRO

Apocalisse Zombie [ Completata ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora