ho in mente tante cose che alcune vi piaceranno altre no, ma almeno la storia sta andando bene...la storia prima di questa è quasi ai 10.000 :D sono esaltatissima (?) perché anche la mia pagina Instagram con la mia amica è quasi ai 10.000...vi ringrazio, davvero di cuore.
Non avevo dormito quella notte...per niente.
Ero rimasto ad abbracciare il cuscino che mi accorsi poi essere quello di stefano, odorava di lui.
Guardavo le stelle e la luce della luna salire fino al mattino schiarirsi, in tasca avevo il cellulare ma non avevo intenzione di accenderlo..
È uno di quei momenti in cui ti senti diverso e hai persino paura di questa cosa. Hai paura che tu possa diventare chi non vuoi, ma essenzialmente in quel momento non mi importava.
Non so verso che ora decisi di entrare in casa...però so che era presto...vedevo in qualche bar poiché persone mangiare dei croissant, significava tipo che non erano nemmeno le 7/8 del mattino, avevo una faccia da far paura, passando vidi un cestino, era di latta credo..
Tirai un pugno forte e la parte sopra si ammaccò leggermente, ricordai che la palestra era aperta alle 8, guardai il cellulare per l'orologio e vidi tipo 10 chiamate di stefano e 8 messaggi sempre suoi che diceva:"mi dispiace! Davvero! Sascha torna a casa ti prego." Robe del genere...
Non puoi giustificarti dopo che hai fatto un danno. Pensai..
Rientrai lo stesso, quando girai le chiavi nella porta sentii un tonfo, segno che stefano era saltato dal letto per correre verso la porta, aprii e mi saltò addosso, io lo scansai nuovamente "sascha dove sei stato?" "Non ti interessa" "si che mi interessa...senti ma-" "SMETTILA DI SPARARE CAZZATE, NON TI INTERESSA!" Lui mi guardò stupito per l'urlo che avevo appena fatto "sascha..." Non usare quel tono, stefano. "Sascha un cazzo. Prova a spaccare un piatto, avanti" gli dissi con le braccia conserte, lui prese un piatto dalla dispensa e mi guardò "perché?" Mi chiese "tu fallo" lo fece cadere a terra e aspettò una risposta "si è rotto?-Gli chiesi accigliato, lui rispose un sarcastico si- chiedigli scusa" "scusa" disse stefano ironico "è tornato come prima?" "No..." Stefano mi guardò confuso "adesso capisci?" Lo guardai con gli occhi lucidi, il suo sguardo da confuso passò a svuotarsi completamente, sapeva quel che aveva detto, ma non poteva guardarmi così, infondo non poteva pretendere che con un "scusa" e un bacio tutto sia risolto.
La sua bipolarità mi dava il volta stomaco.
Iniziai a suonare il piano, lui vidi con la coda dell'occhio guardarmi stupito...in quei mesi avevo deciso di suonare di nuovo, mi rilassava...
Stefano dopo un po venne verso di me e aspettò finissi di suonare per poi dire:"vado a prendere la colazione, cosa vuoi?" "Non voglio niente" "io ti prendo qualcosa lo stesso" disse guardandomi fisso negli occhi, io distolsi lo sguardo, lui rimase lì, nel momento in cui volevo girarmi mi baciò la guancia e scese giù quasi di corsa, non sorrisi, però mi stupì quel gesto, è vero.
Iniziai a suonare slow down, mi piaceva pure cantare ma mi dava fastidio che le persone mi ascoltassero (fate che canta come quel video che ho messo su, ascoltatela mentre leggete, io adoro sta canzone cantata da lui...pensateci però se sascha fosse intonato :3)
I can't stop thinking of somewhere that we could all go
To stop time on a dime and remember how it feels to slow down
È vero...potevamo stare bene così...eppure sento io che sto rallentando, lentamente...come se ora fossi io a sbirciare dal buco di una serratura la mia stessa vita, non mi appartiene più.
And breathe again cause I can't remember the last time I could feel the wind on my face
And I wonder why
È vero anche questo..praticamente non respiro più...non sento più nulla. Sembra quando ti mettono la testa sott'acqua impedendoti di respirare.
Everybody's running so fast
Am I the only one whose not afraid of coming in last
Oh I promise it's okay to slow down
There's no way that you can miss out
As long as your heart beats and you can breath in and out
It's okay to slow down
È vero...mi sono promesso che non è così brutto lasciarmi andare, tanto chi mi cercherebbe e non ho nulla da perdere.
I can't stand living in a world that's grown so cold
My skin numb as I run til my legs begin to fold in and bleed again cause I can't seem to keep up
Why do I always fall so far behind yeah
È vero anche questo. Sono quello che è sempre indietro. Sono quello che soffre, perché questo è il senso.
Corro finché le gambe si piegano e finché non sanguino di nuovo perché non riesco a tenere il passo
Am I the only one whose not afraid of coming in last
Oh I promise it's okay to slow down
There's no way that you can miss out
As long as your heart beats and you can breathe in and out
It's okay slow downBreathe out and take it all in
Forget where you plan to be forget where you've been, cmon
Just be right next to me let go and the rest will always be right here ready to start again
È un invito a togliersi le maschere, ma sai...non voglio farlo.
Io sono fatto per subire.
And everybody's running so fast
Am I the only one whose not afraid of coming in last oh I promise it's okay to slow down
There's no way that you can miss out
As long as your heart beats and you can breathe in and out
It's okay to slow down
Adesso la canzone è rallentata e io ho pestato sul piano poi che potevo per sfogarmi...ho sforzato la voce...sull'ultimo accordo vidi stefano entrare con dei piccoli sacchetti e delle tazzine coperte, mi guardò:"canti davvero bene..." "Non rompere." Dissi disinvolto, lui però non obbiettò, venne verso di me e mi lasciò la tazzina del caffè sopra al piano con due dei sacchetti che scoprii esserci dentro una fetta di tiramisù una brioche alla marmellata e un dolcetto, lo guardai e lui sorrise, si sedette sulla panca del piano con me e mi guardò "vatti a sedere al tavolo" dissi in un tono piatto "no" mi rispose lui con lo stesso tono, non so perché in quel momento mi venne in mente la canzone big boy, bah...
In quell'attimo in cui pensavo alla canzone che partì nella mia testa stefano prese dalla mia mano la brioche e poi mi baciò, diciamo in un modo non molto dolce, quasi disperato..
Gli misi una mano sul petto e lui mi guardò:"puoi provare ad odiarmi sascha, puoi provare a dimenticarmi, ma non ci riuscirai, io non te lo permetterò" continuavo a guardare scettico i suoi occhi, lui mi baciò di nuovo accarezzandomi i capelli, mise le mani sui miei fianchi e poi mi fece alzare dalla panca, non riuscivo a fermarlo..forse anche perché non volevo, ma a un certo punto lo spintonai, continuava a guardarmi in un modo intenso forse possessivo, non lo so, era strano, lui faceva un passo e io ne facevo uno indietro, urlai cadendo sul letto, lui non staccava un secondo gli occhi dai miei, si mise su di me:"non devi avere paura di me, sascha...sono sempre io. Almeno...nel fatto che ti amo si." La sua bipolarità era davvero troppa, provai a toglierlo da me, ma non ci riuscii...lui sorrise e disse:"ti amo sascha burci" i suoi occhi si erano tipo riempiti, non so come...sembrava guardarmi come mi ha sempre guardato tempo fa..io non...mi baciò di nuovo e intrecciò le mani con le mie "sei mio e di nessun altro" sussurrò sulle mie labbra per poi baciarmi di nuovo, la sua mano andò a toccarmi i pettorali per poi scendere fino ai miei pantaloncini, mi lasciai fuggire un mugolio forse di approvazione non lo sapevo nemmeno io.
Che cazzo sta succedendo?!
Ehilà! Beh applauditemi che già stamattina ho pubblicato il capitolo dopo :3 vi spiego l'irregolarità della frequenza con cui pubblico: a volte non ho idee e aspetto di averle invece che fare un capitolo di merda, altre (come ora) ne ho troppe e aggiorno con frequenza ogni giorno perché voglio sbrigarmi, ora scusate ma devo finire di modificare un video perché tipo aiuto tra 18 giorni è un anno che conosco la mia migliore amica...ciao ciao non ho tempo! Al prossimo capitolo che non so quando sarà...Forse (FORSE) domani. Vabbè, vi amo ciao.
Grazie ancora per le quasi 10.000 visualizzazioni, vi amo tao.
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I'm giving up on you...||saschefano||
FanfictionSequel di: Everything is possible Tutto é cambiato da quando sascha é partito, ma resterà ancora a lungo a NY? Il desiderio di tornare lo tormenterà? E Stefano? Riuscirà a vivere senza di lui?