Draco

340 26 4
                                    

La divisa inizia a starmi piccola. Dovrei farmene fare una nuova, ma questo sarà il mio ultimo anno ad Hogwarts, quindi posso stare così. Preferirei comprare una scopa, o qualche libro sulle Arti Oscure. Solo per curiosità, ovviamente. Temo però che non saranno ben accette alla Scuola di Babbanofilia di Hogwarts, che dovrebbe rivedere i suoi canoni di iscrizione. Come se dei comuni Mezzosangue potessero sperare di essere pari a noi veri maghi. Bah. E temo anche che San Potter mi perseguiterà anche quest'anno. Parola mia, quel ragazzino è una condanna a vita. Se riuscirò a trovare un lavoro al Ministero della Magia, probabilmente lo troverò anche lì,  perchè non poteva certo fare il Medimago o il Cercatore professionista, no, doveva venire a fare il rompiballe, pardon, Auror (che sono praticamente sinonimi). Potrei vomitare al pensiero. Immaginate: cene di lavoro con Potter, riunioni di lavoro con Potter, cene con i vecchi compagni di scuola e Potter. Ok,ho cambiato idea, andrò a fare il Cacciatore di Draghi. Così potrò lavorare con Weasley, yuppie...
Ma ora basta con i tristi pensieri, passiamo oltre. Il binario 9 e 3/4 è pieno di bimbetti schiamazzanti, ragazzini in crisi ormonale e tutta l'orda di Nati Babbani che Hogwarts accoglie ogni singolo anno. Durmstrang, dovevo scegliere Durmstrang.
Ed eccoci qui, di nuovo sul treno! Ah, quanto mi era mancato, col suo inconfondibile  profumo Eau de Babban, i suoi scompartimenti perennemente affollati...voglio tornarmene a casa, con i miei elfi, i miei giardini, le mie stanza ed il mio ossigeno non contaminato da feccia qualunque. Ed eccolo qui, il paladino della giustizia, osannato ed acclamato,  Harry Potter si appresta a salire sul treno! Quale onore poter dividere pasti, alloggi e aria con tale celebrità, sento che sto per svenire...
Ah. Il sarcasmo, che bella cosa. Eppure, che strano,  per un secondo avevo avuto l'impressione che mi guardasse. Solo un istante, ma...sembrava che fosse immensamente triste. E non capivo perché, visto che ci odiamo da sempre, ma sembrava che cercasse conforto nei miei, di occhi. Incredibile, vero? Bah, probabilmente avevo preso qualcosa di strano quella mattina. Maledetti elfi domestici, li avrei sistemati io, senza dubbio.
Intanto Potter era ancora lì a fissarmi.
- Che hai Potter, il gatto della Mezzosangue ti ha mangiato la lingua?- dissi, col mio migliore tono sprezzante.
-No, Draco, no. Stavo solo...niente, lascia stare.-
Rimasi un secondo ad osservarlo. Era triste. Aspettate un secondo, da quando mi interessavo dello stato d'animo di Potter?
E da quando lui mi chiamava Draco?

Odi et AmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora