XXVI

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La sera passò velocemente come del resto anche la mattina,i due tra le coccole e qualche bacio intenso si addormentarono sul divano.
Federico era poggiato sul petto di Benjamin mentre il moro è sotto il biondo,entrambi si stringevano nel sonno e sorridevano.

Il primo a svegliarsi tra i due fu il biondo "Mh..." Mugolò prima di aprire gli occhi. "Ben.." Disse a voce bassa stringendo il petto del più grande.
"Mh.." Il moro sorrise nel sonno e strinse il più piccolo.
"Su,svegliati.." Disse il biondo aprendo gli occhi,poi lo guardò.
È dolcissimo anche quando dorme.
Al sol pensiero di svegliarlo gli faceva pena,così decise di svegliarlo in un altro modo più dolce.
Si alzò velocemente e andò in cucina "Bene,almeno la colazione spero di saperla fare" il biondo sorrise e iniziò a preparare la colazione,mette tutto in un vassoio e appoggiò una rosa presa da un vaso della cucina sulla rispettiva colazione.
Dopo preparato il tutto Federico si diresse verso Benjamin e si sedette sul divano "Benjamin.."
Nessuna risposta.
Federico sorrise e gli diede un dolce bacio sulle labbra sussurrandogli "Cucciolo.."
Benjamin dopo poco tempo aprì gli occhi e ancora stordito di sonno guardò Federico confuso,poi guardò la stanza per capire dove si trovasse e infine gli occhi ricaddero sulla colazione.
Sorrise.
"Questo è per te" disse Federico.
"Per me?" Disse un po sorpreso il moro.
"Si,l'ho fatta con le mie mani" rispose il biondo. "Spero che è digeribile" aggiunse ridendo.
"Lo sarà senz'altro" sorrise il moro.
"L'ho fatto con tanto amore" rispose Federico un po imbarazzato.
"Si vede" sorrise il più grande "però devi farla con me la colazione,e tanta roba" aggiunse.
"Va bene" Federico sorrise e si posizionò bene sul divano mentre Benjamin si mise seduto.
I due iniziarono a mangiare la colazione.
"Ti voglio proporre una cosa" disse Federico mentre mangiava.
"Perché dobbiamo avere sempre idee quando dobbiamo mangiare?" Rispose Benjamin ridendo.
"Perché il cervello e più attivo" rise Federico.
"Bene,allora parla pure" sorrise Benjamin.
"Andiamo a correre?" Disse secco il biondo.
Benjamin lo guardò poi tossì.
"Stai scherzando vero?" Disse bevendo il latte per riprendersi da quella proposta.
"No,affatto. Questa pancina si deve un po smaltire" rispose Federico toccandosi la pancia.
"Con me la vuoi smaltire?" Disse Benjamin sarcasticamente.
"Si,anche tu la devi smaltire" disse il biondo toccando la pancia del più grande ma la mano non volendo ricadde un po' più in basso del previsto.
Il moro a quel contatto arrossì leggermente e abbasso lo sguardo imbarazzato.
Federico solo dopo pochi minuti si accorse di aver toccato la parte inferiore di Benjamin e arrossì pesantemente.
"O-oddio" il biondo spostò immediatamente la mano "scusami scusami scusami,io non volevo cioè.."
"Hei,va tutto bene" disse il moro un po imbarazzato.
Federico lo guardò poi abbassò lo sguardo e annuì.
Il moro lo guardò poi gli alzo il viso per il mento e disse "preparati che andiamo a correre.

"Sembri Rambo con questa fascia tra i capelli" disse Benjamin ridendo.
"Gne gne" Federico sorrise "vogliamo parlare di te? Con questo pantaloncino e con questa canotta e con questa bandana tra i capelli??" Aggiunse il biondo mordendosi il labbro.
"Lo so,sono sexy" il moro gli fece l'occhiolino e iniziò a correre.
"Non intendevo quello!" Rispose il più piccolo ridendo "Hei,aspettami" aggiunse correndo.
"E cosa intendevi sentiamo?" Disse il moro ridendo.
"Mh..nulla" rispose il biondo facendogli la linguaccia.
Il moro rise e iniziò a correre.
Federico sorrise e lo segui correndo.
Un gruppetto di ragazze iniziarono a guardare Benjamin in un modo particolarmente affamato.
Federico stando accanto a Benjamin iniziò a sentire delle strane presenze,si girò e vide queste ragazze sbavare verso Benjamin.
Federico inizó a sentire delle strane emozioni,gelosia e rabbia.
Non voleva che delle papere guardavano il suo Benjamin così si mise di più accanto a lui.
Benjamin lo guardò "Hei,va tutto bene?" Sorrise.
"Si va tutto alla grande." Sorrise Federico falsamente. "Senti un po ma..qui ci sono solo ragazze?" Aggiunse.
Il moro si fermò. "In che senso scusa?" Disse un po infastidito.
"No,cioè..delle papere,sai non fanno altro che guardarti" rispose un po arrabbiato.
Benjamin guardò le ragazze poi rise e guardo il biondo "sei per caso geloso?"
"Cosa? Io?? Ma certo che no.." Rispose Benjamin guardando altrove.
Benjamin lo guardò poi sorrise "va bene" continuò a correre.
"Cosa? Ma.." Federico lo segui correndo. "In che senso va bene? Ti fai guardare così spudoratamente da quelle lì?" Aggiunse.
"Non sei geloso,quindi non ne vedo motivo del perché non dovrei" sorrise il moro.
Federico sbuffó e si fermò.
Benjamin rise e si fermò. "Perché non ammetti che sei geloso?"
"Perché..perché.."
"Perché sei troppo orgoglioso" disse Benjamin rispondendo al posto del biondo.
"Mh.." Mugolò Federico guardando altrove.
Benjamin sorrise e si avvicinò prendendolo per il viso. "Dai,non mettere questo broncio che non ti si addice bene su questo bel faccino" sorrise.
Federico lo guardò poi spalancò gli occhi. -"no!"- pensó. "Ben..ben..vieni con me" Federico velocemente gli prese la mano e lo tirò in un vicoletto.
"Ma che.." Il moro lo guardo confuso.

Non era possibile,quel tizio era venuto lì a Roma a posta per Federico.
È ora?
Ora cosa poteva fare il biondo?

"Fede...mi spieghi Cos'hai?" Disse Benjamin preoccupato dall'espressione del biondo.
"Ben..prometti che qualunque cosa accada non mi odierai o tantomeno lascerai?" Disse il biondo guardandolo.
"Non capisco..cosa mi nascondi?" Rispose Benjamin.
"Promettimelo." Disse serio il biondo.
"Io.."

Photograph || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora