XXVII

1.9K 124 4
                                    

Ora finalmente Federico capiva tutto,riuscì a capire cosa voleva quel Cameron.
Perché ci era finito lui dentro?
Non voleva perdere il suo amore.
Non voleva far soffrire Benjamin,ma non voleva mettere in pericolo neanche sua madre.
"Forse...forse dovresti non so..ritornare dinuovo per mettere le cose in chiaro..." Disse Federico guardandolo.
"Dopo un anno? Si sarà anche dimenticato di me.." Rispose Benjamin stringendolo "non lo farò mai e poi mai" aggiunse.
"Ben...io...io devo dirti una cosa..." Disse Federico abbassando la testa.
Doveva dirgli assolutamente la verità,non poteva continuare così.
"Cosa?" Rispose Benjamin asciugandosi il viso e guardandolo.
"Io..."
Improvvisamente il suono del campanello della porta rimbombò nella casa dei due.
Federico sospiró mentre il più grande sbuffo.
"Vado io" disse il moro alzandosi.
Il biondo annuì e abbassò lo sguardo.
Benjamin scese e aprì la porta.
"Salve" disse una voce mai conosciuta.
"Ehm,salve" rispose il moro.
"Sono il fioraio,questi sono per..." Mostrò un mazzo di rose e lesse il biglietto per vedere a chi era indirizzato. "Federico Rossi."
Benjamin guardò il mazzo di rose poi guardò il fioraio "cosa? E chi le ha mandate?"
"Non lo so,il nome non me l'ha voluto dire..so solo che erano per Federico Rossi e questo è l'indirizzo della casa" rispose il fiorato.
"Oh era maschio o femmina?" Rispose il moro.
"Maschio." Disse il fioraio.
"Va bene,grazie." Benjamin lo prese e chiuse la porta.

"Benjamin,chi è?" Disse il biondo alzandosi dal letto.
Il moro salì sopra e gli diede il mazzo di rose in faccia al biondo.
"Ma che..." Federico guardo le rose poi Benjamin.
"Chi te l'ha portate eh?? Chi è il ragazzo che frequenti!" Disse il moro urlando.
"Cosa?? Nessuno.." Rispose il biondo premendo il mazzo di rose rosse.
"Si,certo allora chi te l'ha mandate queste rose,sa anche il mio indirizzo!" Disse il più grande scendendo.
"No ben..aspetta" Federico appoggiò le rose sul letto quando in quel momento gli cadde un fogliettino.
Lo aprì.
'-5 giorni,Cameron"
Federico sbiancò e fece cadere il fogliettino a terra.
"No.." Sussurrò.
I suoi pensieri si ruppero dal rumore forte della porta.
"Ben.." Federico prese il biglietto lo strappò e lo gettò poi corse giù e apri la porta. "Ben! Ben aspetta!" Lo seguì.
"Lasciami stare!" Disse il moro urlando.
"Non puoi uscire da solo. Ti prego torna dentro e parliamone." Rispose Federico quasi supplicandolo.
Benjamin si fermò e abbasso la testa.
Il biondo corse verso di lui e lo abbraccio a dietro. "Grazie..." Sussurrò tra la sua schiena.
"Torniamo dentro.." Disse il moro.

Federico iniziò a pensare molto sulla sua decisione di dirglielo o non dirglielo.
Pensò che per delle semplici rose aveva fatto quel casino figuriamoci per una cosa così importante,così,decise di tenerlo ancora per sè.
Sua madre era la cosa più preziosa che aveva,ovviamente prima che aveva conosciuto Benjamin.
Stava in bilico,non sapeva cosa fare.
Era disperato interiormente,Benjamin era tutto quello di cui aveva bisogno.
Era la sua casa,la sua speranza,la sua salvezza,era il suo tutto.
Lo faceva sorridere quando era triste.
Lo faceva parlare quando non ne aveva voglia.
Lo faceva star bene in tutti i sensi del mondo.
Bastava vederlo sorridere che il mondo scompariva.
Bastava vederlo felice che la terra scompariva sotto ai propri piedi.
Quel sorriso,solo Dio sapeva di che splendore era.
Faceva illuminare e riscaldare una casa intera.
Non voleva perderlo,come avrebbe fatto ad andare avanti senza il più bel sorriso del mondo?

"Mi spieghi chi te l'ha date?!" Disse il moro arrabbiato.
"Io..non lo so..non c'era nulla,nessun biglietto" rispose Federico abbassando lo sguardo.
"Cosa mi stavi dicendo prima che suonasse il campanello?" Disse Benjamin cambiando argomento.
"Non ricordo.." Il piccolo mentì.
"Come non ricordi??" Il moro lo guardò poi si avvicinò "so benissimo che stai mentendo,quindi parla."
"Volevo solo farti chiarire con quel signore..." Rispose con voce tremante.
"No...non ci vado. Io ti dico che mi ha fatto del male ad andarci e tu mi istighi  così?" Continuò.
"Volevo solo..." Benjamin interruppe subito il più piccolo.
"No Federico. Io non ci andrò mai." Detto questo il più grande andó su.

Come avrebbe fatto ora Federico? Aveva poco più di 5 giorni,non poteva mai convincerlo.

_
Scusate ancora una volta della mia assenza,ma gli impegni non mi lasciano in pace.
Vi ringrazio infinitamente per le 11mila visualizzazioni💕 siamo una piccola famiglia di lettrici Fenji!🙈
Bacini.
-Anna💕

Photograph || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora