9.

26 8 1
                                    

10 febbraio 2016

Caro diario,
Come il suono del silenzio.

Avete presente un foglio bianco?

Se io in questo momento ve lo mostrassi, e vi chiedessi cosa vedi su questo foglio, voi mi rispondereste prontamente 'niente' e invece il bianco è l'insieme di tutti i colori, oppure

se vi mostrassi una bottiglia vuota

e vi chiedessi cosa c'è dentro, mi rispondereste comunque 'niente', e invece è sicuramente colma d'aria.

Dietro la parola 'niente' c'è sempre qualcosa, decisamente molto di più di quello che si mostra in apparenza, ed io la odio, perché non ha una definizione corretta, mai.

Quindi, quanto dico che non ho niente mentre sorrido, state molto attenti.
Se "niente" non ha una definizione, potrebbe essere, un niente colmo di emozioni, un
"niente,salvami";
"niente, amami";
"niente, sto morendo";
"niente; scappiamo di qui";
"niente, semplicemente non sto bene".

E lui è il mio niente.

Perchè sembra solo ma è colmo di me.

Alice.

Diario di una teenagerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora