Day 2: Reunion

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Lucy si era data appuntamento con le sue amiche a casa di Levy, una ragazza della sua età ma che dimostrava meno anni a causa del suo fisico minuto. La bionda l'aveva considerata da sempre la sua migliore amica e anche per l'altra era lo stesso.

Dopo essersi messa d'accordo con loro, Lucy era uscita nuovamente di casa sotto lo sguardo confuso di Gray, ed ora si trovava davanti una piccola villa a schiera circondata da un ampio e bellissimo giardino. L'abitazione di Levy era sempre stata tra le più belle e forse era per questo che, ogni volta che dovevano organizzare una qualche riunione, la scelta ricapitava sempre su villa McGarden.

Non appena arrivò davanti la porta si apprestò a suonare il campanello. Si sentiva stranamente agitata e non riusciva a stare ferma. Non aveva mai provato una sensazione simile solo perché doveva dire qualcosa alle ragazze, le era sempre venuto tutto spontaneamente.

Sentì alcune voci provenire da dentro e un attimo dopo la figura di Levy si presentò sotto ai suoi occhi. La ragazza aveva i capelli turchini tirati dietro da una fascia arancione, intonata perfettamente al vestito che portava. Passarono solo pochi secondi prima che Lucy si trovasse stretta nell'abbraccio dell'amica che le era praticamente saltata addosso.

Ricambiò la stretta con altrettanta enfasi e con la coda dell'occhio riuscì a notare che anche Erza, Juvia e Lisanna erano lì. La prima aveva un sorrisetto soddisfatto stampato in viso, mentre faceva ondeggiare le trecce scarlatte. La seconda si era posizionata dietro la rossa quasi come se volesse nascondersi e sembrava star mormorando qualcosa. Lucy sapeva esattamente cosa farfugliava la ragazza dai capelli turchini e mossi come il mare. La terza, invece, aveva un sorriso raggiante e sembrava impaziente di poter dare sfogo a tutto l'affetto che provava per l'amica appena arrivata. Aveva dei corti capelli albini che spiccavano contro l'azzurro degli occhi.

La bionda si staccò da Levy giusto il tempo necessario prima di essere completamente investita da Lisanna. Lucy aveva sempre invidiato l'esaltazione e l'allegria della ragazza, tanto che una volta aveva provato ad imitarla. Al tempo si era resa conto che non faceva per lei, che aveva un carattere tutto suo e che non doveva provare a cambiarlo perché andava benissimo com'era.

Poco dopo le ragazze decisero di entrare in casa per dare inizio alla piccola riunione che avevano deciso di allestire. Salirono le scale per andare al piano superiore e poi dritte in camera di Levy. In quella stanza c'era a mala pena lo spazio per infilare un letto e una scrivania, il resto era interamente occupato da enormi scaffali ricolmi di libri. Non che la ragazza non avesse una biblioteca in casa, ma semplicemente le piaceva leggere e avere sottomano i suoi preferiti.

Si sedettero chi per terra e chi sul letto, impazienti di ascoltare ciò che la loro amica aveva da dire.

<< Allora Lucy, di cosa volevi parlarci? >> disse Erza dando voce al dubbio che avevano tutte.

NaLu week 2016: Hidden LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora