Filippo (Capitolo 3)

87 24 2
                                    

Mi squilla il telefono e Filippo mi dice che tarderà 10 o 15 minuti , un classico da parte sua. Allora decido di prendermela comoda e mi vesto con calma, do un'occhiata veloce alle mail e posso considerarmi pronto per uscire.
Alle 21.00 precise sono davanti al locale e vedo che Filippo mi sta raggiungendo, ci salutiamo come nel nostro solito modo ed entriamo. Io ordino la mia solita birra weisse e lui una rossa dal gusto deciso con due porzioni di stuzzichini. "Allora come vanno le cose al lavoro? La tua collega è sempre uguale ?" - "Se intendi sempre spudoratamente snob e insopportabile si è sempre uguale"-" Caro il mio Alan mi dispiace ma io la trovo molto interessate nonostante tutto. Tua madre fa ancora il tifo per Silvia?" con un sospiro rassegnato rispondo "Mia madre non mollerà mai. E tu? Come procede il nuovo motore?" - "Procede, ho un buon team con me, tra due settimane andremo al circuito di Catalunya a provare le ultime modifiche." Filippo è sempre stato un piccolo Einstein ed era chiaro da subito che sarebbe diventato un grande ingeniere, lui è sempre stato un cuore libero e un amante sfuggivo, allora incalzo una domanda "E con il gentil sesso? Nulla di serio ancora? " mi guarda con il suo sorriso beffardo e mi risponde " Quando mi sistemerò sarà la fine per molte donne, avranno il cuore spezzato e tu sai che odio far soffrire le persone". Tra una chiacchiera e l'altra si fanno quasi le due del mattino e così ci salutiamo dicendoci che ci saremmo sentiti per una cena nel weekend.
Mi metto in macchina e mi dirigo verso casa, attraverso la città e ogni volta la trovo incantevole. Arrivo a casa e mi butto a letto vestito perché la stanchezza e le birre di troppo mi fanno crollare come un bambino.

~Just you~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora