Capitolo 10

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I giorni passano e la mia bambina diventa sempre più grande. Somiglia tanto a suo padre, ha gli stessi capelli e lo stesso sorriso.
Amo tanto mia figlia e non lascerò che qualcuno le faccia mai del male...
Ora ha 4 anni.
Sta giocando con Peter in giardino.
Io li guardo dalla finestra.
Si stanno divertendo un mondo.
Non ho più rivisto Rachel...
Jade...Jade invece qualche volta viene a trovarmi. Le piace giocare con Alice...
Quando ha saputo che ero incinta era al settimo cielo...non vedeva l'ora che nascesse.
E poi c'è Peter...lui non mi ha mai abbandonata...nemmeno quando mi svegliavo in piena notte durante le prime settimane di gestazione...
Quelle notti avevo degli incubi orribili, sognavo di perdermi nel vuoto e di vedere quella bambina.
Ricordo che era tutto buio, poi in lontananza vedevo la bambina che piangeva.
Io mi avvicinavo...
Quando ero vicina... lei si voltava e mi afferrava il polso...stringeva...stringeva...fino a fare uscire il sangue...
Io urlavo...

Ma ora non voglio pensare a questo, voglio pensare a mio marito e a mia figlia, che sono le persone più importanti della mia vita.
Non so cosa farei senza di loro...loro sono la mia famiglia...

Sto ancora osservando fuori dalla finestra.
Peter e Alice ora sono seduti sull'erba, vicino all'albero.
Ad un tratto vedo qualcosa dietro l'albero... sembra una persona.
Esco fuori di casa e mi avvicino nel punto in cui l'ho vista.
Non c'è nessuno.
"Cosa c'è amore?".
Sono confusa...ho veramente visto qualcosa qui dietro...o era solo frutto della mia immaginazione?
"No...niente, non preoccuparti" gli dico questo per non farlo preoccupare.
"Ah, va bene" mi dice e corre di nuovo da Alice.
Lei nel frattempo sta giocando con la sua palla.
Io mi unisco a loro...

Peter ha preso una settimana di vacanza e, dato che io non ho un lavoro chiedo a Peter : "Hey amore, questo weekend portiamo Alice al mare?".
"Si, ne sarà felice".

Arriva il weekend e ci prepariamo per andare.
P: "Tutto pronto, possiamo partire?".
I: "Si...tutti al mare!".
Questa giornata è così terribilmente calda che ci serve fare una nuotatina.
Da quando ho partorito, non siamo più andati al mare, io ero troppo occupata con Alice e Peter con il lavoro.

Quella giornata è stata la più bella della mia vita.
Ci siamo divertiti un sacco...

Spazio Autrice

Grazie per aver letto fino a qui...
Aspetto vostri commenti.
Scriverò il prossimo capitolo quando si raggiungeranno:
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Del libro

Alice: Il Male È RinatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora