"È un amore,
che porta rancore
e si bagna di stille,
che allevia il dolore
e batte a mille,
che sa di amaro
e dorme tranquillo,
che punta al faro
e ti rende brillo,
che non sa conoscere
quell'amore,
né riconoscere
che non porta rancore"
Krys OprieMattina, 17 Settembre - Collado Castle: Lily
Collado Castle,
Blazer Bunch Street,
Post 41/9,
Glasgow - Scotland.
17 Settembre, 1836.Sir Harry Edward Styles,
Styleville,
Green Trail,
Post 67/4,
Yorkshire - Great Britain.
Harry,
vi scrivo da una terra bagnata dal mare: la Scozia. Non sono certa di avervene parlato, ma Sir Nash ama viaggiare il mondo, dunque ci muoviamo assai. Questo è il motivo per cui il mio responso ha tardato. Chiedo perdono. Per ora, soggiorniamo a Glassgow, la terra natale di mio marito. Qui suo padre possiede un antico castello, che ha acquistato recentemente. L'ambiente ha le giuste condizioni per una buona salute. Il mare è splendido, Harry. Sono certa che un giorno saremo noi due ad ammirare questo paesaggio, il quale mozza il respiro.Harry, la vostra lettera mi ha lasciata interdetta e con l'amaro in bocca. La mia debolezza è sopraggiunta, non ho potuto frenare le eccessive lacrime ed i singhiozzi che mi hanno colta. Mio marito mi ha udita ed è venuto a consolarmi, non chiedendomi il perché delle mie stille. Leggere il vostro scritto e percepire la vostra pena, sarebbe meno doloroso di quanto possa essere ricevere una successione di pugnalate al petto. Vorrei tanto poter alleviare la vostra mortale mestizia, ma non ne sono in grado, vista la mia distanza da voi. Harry, non voglio che la mia mancanza vi riduca a quel che un tempo era un uomo, un essere valoroso ed umano. Vi scongiuro, non esprimete più questo triste desiderio di porre fine alla vostra esistenza, non lo pensate mai più. Come farei a sopravvivere, sapendo che non ci siete ad aspettarmi? Non punitemi così, vi prego, non me lo merito. Molte cose mi sono state strappate, non allontanatevi volontariamente da me, lasciandomi ancora a mani vuote. In chi confiderei? In cosa crederei se mi lasciate andare? Harry, vivete per me. Resistete, amore mio, aspettatemi come io vi aspetto. E non odiate tutto ciò che vi ricorda di me, anzi, apprezzate. Permettete che vi rammenti dei nostri splendidi momenti e confidate nel fatto che quei momenti potrebbero essere rivissuti. Non mi sono arresa come dite. Combatto ogni giorno con il mio cuore, il quale vuole strapparsi, ma gli ordino di non cedere, e gli prometto che la sua parte mancante, presto, ritornerà al suo posto. Harry, sorridete. La vostra disperazione si unisce alla mia, e ci distrugge insieme. Se ci arrendiamo, chi ricostruirà la nostra fortezza quando il destino ci permetterà di amarci? Se il vostro sentimento nei miei confronti è forte come dite, allora non cadete.
Vi sorreggo con le mie parole e con la mia anima, che non si è mai separata dalla vostra. Siamo un'unica persona, Harry, un unico cuore, un'unica mente. Non sprofondate nel dolore, perchè io vi seguirei, ad occhi chiusi, nell'oblio. Abbiate fede. A questo punto, solo Iddio può porci ausilio per questo amore, che lentamente ci esaurisce e si nutre della nostra traballante speranza.
Vi saluto, amore mio. E ribadisco: sopravvivete, per me, per noi, per il nostro amore.Sempre vostra, Lily.
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.Sera, 24 Settembre - Styleville: Harry
Styleville,
Green Trail,
Post 67/4,
Yorkshire - Great Britain.
24 Settembre, 1836.Miss Lily Grier,
Collado Castle,
Blazer Bunch Street,
Post 41/9,
Glasgow - Scotland.
Lily,
avete fatto tardi. Sono già morto nell'animo e nello spirito. Per ora, sono salvi soltanto il mio cuore e il mio corpo. Lily, non capite, non comprendete la straziante somma di mestizia che la vostra mancanza mi fa provare. Non mi sento più uomo, non sono più un uomo. Lily, sono troppo debole dinanzi a questo immenso ostacolo. Sono una delusione per me stesso e per voi, ma non avrei mai immaginato che le conseguenze dell'essere innamorati potessero essere così devastanti. Ogni volta che sottolineate il fatto di avere un marito, definendolo anche vostro, il mio cuore sprofonda un pò di più. Mi sento così ridicolo, mi sento così fanciullo, mi sento così vulnerabile, mi sento così perso. Lily, se foste qui...Se solo foste qui a vedere la mia condizione, le mie lacrime, i miei affanni...Mamma e Gemma cercano di capire, ma come possono intendermi nello stesso modo in cui voi mi intendete? Come possono illudersi di colmare il vuoto che avete lasciato? È come essere ancora tornato quel bambino isolato, sperduto nella sua commiserazione e nei suoi occhi pessimisti. Ho ripetuto quelle parole. Ho rivolto ancora quelle due mie prime parole, ancora a mia madre. Quelle parole che la fecero sentire una madre inutile, priva di valore ed incapace. Ha di nuovo pianto, così Gemma l'ha portata via dalla mia stanza. Sono sempre rinchiuso qui dentro. Mi sono imprigionato e voglio rimanere tale.
Mi dispiace per mia madre, quella frase mi è scivolata sulla lingua. Quel uccidetemi, madre mi è uscito come un freddo ricordo. Mi ha congelato le vene, mi ha congelato le emozioni. E non so più cosa scrivervi, Lily, perché mi ha congelato anche la speranza.Harry.
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Home - Where We Belong
RomanceYorkshire, 1845. La vedova Lily Raymon ripercorreva i suoi passi, passi assai significativi, che la riconducevano, infine, alla sua unica e amata Styleville. Il vialetto era ancora netto nella brughiera, nonostante lo sfuggire degli anni. Nove, per...