Tattoos // zayn [italian translation]

Il mondo è piccolo

Entrammo nel piccolo ristorante. In tutta onestà, ero spaventato. E se Alix mi stesse davvero ignorando? E se non avesse semplicemente voluto un altro tatuaggio? E se-

"Hey! Amico!" Louis puntò verso la cucina, "C'è Harry."

E aveva ragione. C'era Harry in un ridicolo cappello da chef che correva da ogni parte, dando ordini e qualche aiuto.

Poi Louis mi diede un colpetto e mi indicò un tavolo, "Lì c'è Alix".

Stava servendo un tavolo e aveva un bellissimo sorriso sul volto. Portava un grembiule e stava prendendo l'ordine di una coppia. Finì di parlare con loro e andò verso la cucina. Diede l'ordine ad uno degli chef e prese a parlare con Harry.

Stavano ridendo di qualcosa, poi Harry rivolse un'occhiata nella nostra direzione, "Louis?! Zayn?!"

Feci un piccolo cenno con la mano e Alix si girò. Sembrò veramente felice di vedermi. Era un buon segno.

"Harry!" Louis iniziò a sventolare il braccio come un matto così gli afferrai la mano. "Calmati amico, è proprio qui. Non c'è bisogno di impazzire".

"Oh" Louis arrossì e io risi sommessamente.

Alix e Harry si avvicinarono a noi, "Cosa ho fatto per avere il piacere di vedervi entrambi in questa bellissima serata?"

"Beh Harry, è divertente che tu l'abbia chiesto" rispose Louis, "Ho incontrato il mio amichetto Zayn e abbiamo preso a parlare. Poi ho iniziato a dirgli del mio fidanzato e quando ho menzionato una ragazza con un sacco di tatuaggi e un amico molto alto, Zayn era tutto 'Cosa?!'. Ed è così che abbiamo scoperto di conoscerci tutti quanti! Non è fantastico?!"

"Già, davvero forte e proprio incredibile, Lou" dissi sarcasticamente, " una delle cose più bizzarre ma belle di sempre."

Lui mi rivolse un'occhiataccia e mi colpì, "Cazzone."

"È quello che mangi" dissi in risposta.

"Okay, uh, davvero una storia divertente, Louis" Harry afferrò la sua mano.

Sentii qualcuno ridere e guardai verso Alix.

"Voi ragazzi siete divertenti."

Louis scosse i suoi capelli, "Ci provo."

"Penso che lei abbia detto 'voi ragazzi' al plurale, riferito ad entrambi" alzai gli occhi al cielo e indicai Louis, "questo qui."

Finimmo a mangiare tutti insieme, dal momento che era davvero tardi. La conversazione ruotò principalmente attorno a come Harry e Louis si erano incontrati. Prima che me ne rendessi conto, era trascorsa un'ora.

"È stato bello" commentò Alix.

Louis e Harry se ne erano andati in cucina, perché Harry presumibilmente voleva mostrare qualcosa a Louis.

Quegli sporcaccioni.

"Già" e restammo lì seduti tranquillamente, Alix a giocherellare con il suo tovagliolo, io a bere dal mio bicchiere. Così pensai che fosse meglio farle quella domanda.

"Ho tipo pensato che fossi morta o qualcosa del genere."

La sua testa si alzò di scatto, "Perché?"

Mi strofinai la nuca, "Beh, perché non sei venuta martedì. Poi però ho realizzato che era ridicolo spaventarmi poiché tu non devi venire al salone ogni settimana e che è un po' strano farsi un tatuaggio ogni settimana, e-"

"Ho capito che mi piacevi e mi sono spaventata."

I miei occhi acquistarono la dimensione di due piattini "C-cosa?"

"Ho capito che mi piacevi e questo mi rendeva nervosa, più del solito, e ero troppo spaventata per venire" mise giù il tovagliolo e mi sorrise, "scusa".

"Se può aiutare, anche tu mi piaci, taaaanto" emisi una piccola risata.

"Bene" riprese in mano il tovagliolo e potei vedere che stava arrossendo, così come me.

"Ti va di uscire insieme?" sputai fuori.

Bene, non si poteva più tornare indietro.

"Sì, certo" scrollò le spalle, "quando?"

"Martedì."

Sto pubblicando un'altra traduzione, vi va di passare? Si chiama "Cliché". È un genere un po' diverso da questo, ma mi farebbe piacere se andaste a dare un'occhiata.

A presto, ci vediamo al prossimo -e ultimo- capitolo.

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