Twins beyond the mirror

Twins beyond the mirror.7

Quella mattina ci furono quattro acquisti di nuove spose. Si fecero le 11.10 a.m ed ero in attesa dell'ultimo appuntamento. Mi sarei occupata io stessa di quest'ultimo.
Lei si chiamava Aurora.
Arrivò in orario come richiesto.

-Ciao, sono Aurora e sto cercando qualcuno che può occuparsi di me  per trovare un vestito da cerimonia. Sono la damigella d'onore- disse con una voce sottile

-Si, ti stavo aspettando. Che tipologia di vestito ti interessa?-

-Diciamo che ho gusti che vanno sul classico. Stile impero ad esempio, l'importante che sia rosso-

Quel colore.! Quel colore mi fece ritornare alla mente un altro ricordo molto importante.

🔷🔹🔸🔶

Era il 16 Novembre e io e mia sorella eravamo indaffarate con la preparazione per il nostro diciottesimo da favola. Avevamo girato quasi tutta Roma in cerca del nostro abito perfetto.
Avevamo quasi perso le speranze quando ad un tratto mi ricordai di un famoso negozio che si era aperto qualche mese prima.

-Secondo te troveremo il nostro abito qui?- mi domandò mia sorella preoccupata

-Si Gaia, tranquilla. Secondo me questo è il giorno fortunato-

-Si, Greta. Ma ti ricordo che era il giorno fortunato anche per tutti gli altri giorni passati a girare per Roma per il vestito- affermò.

Entrammo. "Il paradiso" pensai.
C'erano abiti da cerimonia appesi in ordine per colore e misura per tutto il perimetro del locale. Ad un tratto una curata signora si avvicinò a noi,
-Salve, come posso aiutarvi?-.

-Salve, io sono Greta e lei è mia sorella Gaia. Il 23 di questo mese compiamo 18 anni e vorremmo acquistare il vestito dei nostri sogni.-

-Seguitemi, siete nel posto giusto-

Seguimmo questa signora e ci dirigemmo verso un altro padiglione pieno zeppo di vestiti.
Iniziammo così a provarli tutti.
E finalmente eccolo, il vestito che mi avrebbe accompagnato nel giorno del compimento della maggiore età.
Era un vestito lungo blu, e aveva dei cristalli Swarovski sul décolleté. Da dietro aveva un enorme scollo a "V" seguito da un'altra cascata di questi gioielli e ai piedi finiva morbido.

-È questo. Non c'è bisogno di andare oltre- dissi guardando questa signora.

Mi voltai e in lontananza vidi il riflesso nello specchio di mia sorella. Era fantastica. Aveva anche lei un vestito lungo ma totalmente diverso. Era in stile impero, come quelle statue che si trovano nei monumenti importanti.
Era rosso passione, le fasce che le attorcigliavano il collo erano in velo. E attorno al giro vita c'erano dei cristalli dorati. Dalla sua espressione capii subito che anche lei aveva trovato il vestito dei suoi sogni.

Comprammo i vestiti e li lasciammo lì per qualche modifica in quanto a mia sorella c'era un bisogno di stringerlo.

Durante il tragitto per tornare a casa ci fermammo a casa di Antonio per vedere un po cosa stesse facendo.
Come al solito suo ci accolse calorosamente e finimmo in cucina sul divano a prendere un caffè. Si fecero le 18.30, Gaia dovette andare via per studiare lasciandomi sola con il ragazzo più bello del mondo.
Ci conoscevamo da qualche settimana ormai ma a me sembrava che ci conoscessimo da tutta la vita.
Si creò silenzio, e i nostri occhi si incrociarono ancora una volta.
Si alzò dalla sedia e si venne a sedere accanto a me senza staccare gli occhi dai miei, mi accarezzò delicatamente il volto e con la mano mi avvicinò dal mento alle sue labbra. Finimmo in un calorosissimo bacio, ma non uno di quei baci finti nati e morti li nei film, era un bacio vero ricco di passione e piacere.
Percepii la sua mano calda che sfiorò la mia coscia per poi posarsi del tutto salendo piano piano su.
Il cuore mi batteva fortissimo.

-Sei bellissima- sussurrò.

La sua mano continuò a salire sempre più su fino a sotto la gonna e in un momento dopo ci ritrovammo l'uno sull'altro, nudi di tutti i disagi, pensieri. Nudi di tutto. Il piacere e l'amore che provai per lui quel giorno era inspiegabile.

**

Eravamo esausti con il viso rivolto verso il soffitto. Un sorriso mi spuntò sul mio viso, ero felice.

-Sei bellissima. E non riesco più a fare a meno di te- mi disse

-Sono felice. Con te mi sento come se non mi mancasse nulla.-

Mi abbracciò forte e mi diede un bacio in fronte.