Appena finirono le lezioni tornai al dormitorio, che, fortunatamente, non dividevo con nessuno, e, dopo aver mangiato in mensa, andai in bagno, per farmi una doccia, ma appena ami spogliai e mi misi davanti allo specchio mi feci ribrezzo.
Ero orribile.Troppa pancia, le gambe troppo grosse, troppe smagliature, troppo me stessa.
Iniziai a fare smorfie allo specchio, cercando e una in cui sembrasse decente, ma niente.
Sono sfigata.
Sono brutta.
Sono una balena brutta e sfigata.Chi non mi vorrebbe? Tutti.
Andai a farmi una doccia, smettendo di guardare quel mostro allo specchio, comunemente conosciuto come me.
Dopo, andai a fare i compiti, o almeno, per i primi dieci minuti, poi la mia testa andò da tutt'altra parte.
Ripensare al mio strano incontro con Harry e di come mi aveva protetta da Davide, al passaggio che mi aveva dato e al suo sorriso, al bacio sulla guancia che mi aveva dato e tutto quello che era successo.Mi ritrovai dieci minuti dopo, non so come, non so perché, a cantare sul letto Hey Angel con una spazzola che faceva da microfono, saltando sul letto con il pigiama e una coda fatta male.
Esilarante eh?
Beh, non per me, considerando che mentre saltavo sentii una voce cantare e solo allora mi accorsi di Harry, nella mia camera che mi guardava in un misto tra divertito e meravigliato.
-Punto uno, sei esilarante.
Punto due, canti da Dio.
Punto tre, carino il pigiama con le tortine.-Io diventai tutta rossa e scesi dal letto, per poi coprirmi il viso con le mani.
-Come.. come sei entrato?-
-La porta era socchiusa. Non sarei entrato se non avessi sentito che cantavi proprio una delle mie canzoni preferite.-
-Oh..-
-Se vuoi vado via.-
-No!- Dissi velocemente per poi riprendermi subito -cioè, volevo dire, se vuoi restare non ci sono problemi, nel senso che non è un problema, anzi... cioè-.-
-Okay okay, non ti preoccupare. Resto, così ordiniamo una pizza e parliamo un pò.-
-Ehm.. okay. Mi cambio un secondo e- Mi interruppe subito.
-Nono, mi piace il pigiama. Vieni qua.-
Mi avvicinai titubante e lui mi accolse quasi subito tra le sue braccia. Erano grandi e ti facevano sentire al sicuro, anche se mi coprivano quasi completamente, considerando che ero una nana, letteralmente.
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Okay, scusate se è corto, ma è il massimo che sono riuscita a fare. Sono bloccata in sti giorni, non so.
Vabbè, cercherò di aggiornare al più presto.
-Dxx
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Dear Harry
Fanfiction"Non pensavo di poter incontrare una persona come lui. Lo sognavo, certo. Ho sempre sognato di incontrare Harry Styles, ma non avrei mai immaginato di poter conoscere Harry.." AVVISO: LA PROTAGONISTA DELLA STORIA NON SONO IO. (giusto per chiarire, v...