5- La paura prese il sopravvento.

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La giornata si concluse molto lentamente era una vera noia questo posto e il tempo non passava mai.
Il mattino dopo mi svegliai il più tardi possibile per poi farmi una doccia, vestirmi e pranzare.
Decisa come non mai presi il cellulare e lo staccai dalla carica, scesi di sotto e uscì da quella tomba chiamatasi casa. Girai il gardino per andare dietro, sotto la mia finestra, davanti al bosco.
Più mi avvicinavo e più mi rendevo conto di quanto boia fosse grande, e gli alberi non erano da meno.
Allora, oltre il fatto che odio stare in campagna per via della desolazione più totale, ma gli insetti no?! Che cazzo esistono a fare? Sono inutili e scassapalle, poi ti ronzano nelle orecchie in un modo assurdo.
La stradina di ciottoli stava per terminare e le radici enormi degli alberi prendevano il posto di essa, rendendo l'avanzata ancora più difficile. Era stranamente umido il luogo e abbastanza fresco: perfetto per l'estate direi... Più camminavo in avanti e più il posto si faceva buio e tetro...
C'erano anche animali tipo un cervo in lontananza che mangia, credo, e vari scoiattoli che correvano su diversi alberi più bassi.
Mi girai di scatto sentendo uno strano rumone alla mia sinistra  era qualcosa di veloce e grande, c'era qualcuno...o qualcosa!
La paura prese il sopravvento e cercai di tornare indietro correndo più velocemente che potetti, appena attraversai gli utlimi due alberi mi soffermai a guardare il bosco... sto diventando pazza! Questo posto mi sta rendendo pazza!.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 05, 2017 ⏰

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